Il classe 1984 aveva appeso le scarpette al chiodo due settimane fa, proprio da capitano dei gialloverdi

Ci è voluto un po’ ma alla fine il risultato è arrivato. Quella del Castellina In Chianti è stata una stagione abbastanza complicata, se si pensa che al giro di boa del campionato di Seconda Categoria M la squadra si ritrovava al terzultimo posto davanti a Petroio e Virtus Biancoazzurra, che poi sono state le due squadre a retrocedere in Terza senza passare nemmeno dai playout (la forbice, per i blucerchiati penultimi, è stata cruciale). A gennaio il danno doveva essere colmato, e l’ormai ex ds Francesco Meini aveva dovuto prendere calciatori che sposassero la causa e che prendessero per mano la squadra verso una salvezza che in quel momento sembrava difficile. Dall’Eccellenza arrivò Alessandro Spada, dalla Promozione Emiliano Arigò: si parla sempre di attaccanti, ma i 14 gol dei due assi nella manica giallo Verdi sono stati cruciali per raggiungere l’obiettivo.

La conferma della categoria è arrivata ad una giornata dal termine, quando il Castellina vinse con un perentorio 0-3 in casa del Berardenga e festeggiò, di conseguenza, la matematica salvezza. Già quel giorno era probabile che le strade di Meini e del club, dopo l’ultimo triennio da dirigente, si separassero, cosa che è diventata ufficiale nemmeno dieci giorni dopo. Nella giornata di venerdì 5 maggio si sono poi sciolte definitivamente le riserve sul successore: sarà Valerio Pruneti a intraprendere la carriera dietro la scrivania dopo aver appeso le scarpe al chiodo. Quando? Due settimane fa.

“La società Castellina In Chianti comunica che Francesco Meini non sarà più il direttore sportivo del Castellina. A Francesco vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto in questi 3 anni e per l’affetto dimostrato nei confronti della società e dei colori gialloverdi. Si conclude un percorso sportivo, ma non l’amicizia che lega la società a Francesco”. Andato via uno, ecco l’altro: “Valerio Pruneti tornerà in campo con una nuova veste: sarà il direttore sportivo del Castellina in Chianti. L’applauso che gli abbiamo dedicato quando ha lasciato per la sua ultima volta il campo calcistico non era di addio, bensì di un nuovo inizio. Buon lavoro, Valerio”.

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