Dal prossimo 13 dicembre, porte aperte per l’esposizione dedicata alle figure del presepe. In mostra pezzi unici in cartapesta dipinta.

Pastori, contadini, animali e re Magi. La Fondazione Conservatori Riuniti di Siena apre le porte una mostra interamente dedicata alle figure del presepe in un percorso espositivo che, attraverso l’arte, ripercorre secoli di storia e di tradizione. Aperta al pubblico dal prossimo 13 dicembre in occasione delle feste natalizie, la mostra accoglie opere di grandi dimensioni realizzate in cartapesta dipinta da artigiani toscani di fine Settecento. Pezzi unici restaurati, valorizzati e riuniti oggi nella collezione privata della Fondazione.

“Il percorso museale con protagonisti questi incredibili manufatti – ha detto Gianni Baldini, segretario generale della Fondazione Conservatori Riuniti di Siena – si inserisce nell’ampio progetto che abbiamo intrapreso da tempo di gestione e valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico. Il corpus di opere in mostra, infatti, fa parte di un’immensa gamma di gioielli artistici che abbiamo la fortuna di poter far conoscere. Primo fra tutti la Chiesa di San Raimondo al Refugio a cui aggiungono oltre mille pezzi d’arte fra dipinti, sculture, mobili, arredi e paramenti sacri e una biblioteca di circa tremila volumi storici. Il nostro obiettivo – ha specificato Baldini – è quello di mettere in mostra queste ricchezze affinché tutti ne possano godere, attraverso attività che svolgiamo in sinergica con tutte le istituzioni locali. La collaborazione è un aspetto imprescindibile del nostro lavoro e ci muoviamo con la volontà di contribuire alla conoscenza della storia, dell’arte e delle tradizioni della nostra bellissima città”.

“Chi verrà in visita in questi spazi museali – ha aggiunto Gabriele Fattorini, docente di storia dell’arte e consigliere della Fondazione – si troverà davanti un patrimonio culturale davvero importante. I personaggi del presepe che sono esposti, nelle loro grandi dimensioni e nel materiale, inducono lo spettatore a fare un viaggio nel Settecento, epoca nella quale si usava proprio allestire il presepe con le figure che abbiamo messo in mostra e che ci ricordano la fortuna secolare di questa festa”.

“Questa mostra – ha specificato Alberto Tirelli, assessore al turismo del Comune di Siena – rappresenta anche l’occasione per conoscere dei luoghi della città sconosciuti ai più. Anche per questo, quindi, rivolgo i miei più grandi apprezzamenti alla Fondazione Conservatori Riuniti di Siena perché non perde mai l’opportunità di sorprenderci attraverso le sue attività di valorizzazione del patrimonio. Ringrazio inoltre il presidente Marcello Rustici che con la sua creatività ed effervescenza travolge sempre, nelle proprie attività, tutti gli enti cittadini. L’esempio di collaborazione portato avanti della Fondazione è un aspetto che tutti noi dobbiamo seguire e portare avanti”. “Questa esposizione – ha concluso l’assessore Francesca Appolloni – è l’espressione di tutta l’eccellenza senese”.

Le parole di Gianni Baldini, segretario generale della Fondazione Conservatori Riuniti di Siena, di Gabriele Fattorini, docente di storia dell’arte e consigliere della Fondazione, di Alberto Tirelli, assessore al turismo del Comune di Siena e di Francesca Appolloni assessore alla sanità e servizi sociali del Comune di Siena

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