Abbiamo incontrato Lisa Angiolini, ranista poggibonsese della Virtus Buonconvento, per parlare degli ottimi risultati raggiunti, della partecipazione agli Europei di Roma e del suo rapporto speciale con i suoi animali
Il 2021 era stato un anno con molte soddisfazioni per Lisa Angiolini, la ranista di Poggibonsi tesserata con la Virtus Buonconvento: aveva conquistato la medaglia di argento nei 200 m rana ai Campionati italiani primaverili di Riccione (con il tempo di 2’25”16 dietro all’amica Francesca “Chicca” Fangio per soli 6 centesimi) e la qualificazione agli Europei di Budapest, come avevamo raccontato in questo articolo.
Il 2022 ha portato risultati ancora migliori per Lisa: la conferma del secondo posto nei 200 m rana agli Assoluti primaverili di Riccione, quando ha conquistato anche il bronzo nei 50 m e nei 100 m rana; le tre medaglie d’oro ai XIX Giochi del Mediterraneo, disputati a luglio a Orano, in Algeria: nei 50 m rana (con il record dei giochi), nei 100 m rana e nella staffetta mista femminile. Inoltre, le prestazioni ai Campionati italiani estivi di Ostia (il bronzo nei 50 m e nei 200m e il quarto posto nei 100 m rana), prestazioni che le sono valse la qualificazione per i Campionati europei di nuoto di Roma che, per il nuoto in vasca lunga, si svolgeranno dall’11 al 17 agosto.
Dopo l’intervista alla saltatrice in alto Elena Vallortigara, che sarà impegnata nei Campionati europei di atletica di Monaco di Baviera (15-21 agosto), abbiamo incontrato, sempre in videochiamata, Lisa Angiolini.
La ranista di Poggibonsi ci ha confidato come è riuscita, grazie all’allenamento e ad una maggior convinzione nei propri mezzi, a raggiungere questi importanti risultati in questi ultimi due anni e gli appuntamenti nei quali sarà impegnata agli Europei di Roma.
Lisa, inoltre, ha parlato delle differenze fra la partecipazione dello scorso anno ai Campionati europei in Ungheria rispetto alla presenza a Roma nei prossimi giorni: “L’anno scorso avevo preparato il dover centrare i tempi, con una preparazione più ‘leggera’, se si può dire così, e sono andata a Budapest per fare esperienza. Quest’anno è diverso: spero certamente di divertirmi e vorrei provare a centrare almeno una semifinale e, perché no, magari anche una finale, ma andiamo passo dopo passo”.
La rana italiana sta vivendo un periodo di eccellenza sia nel maschile, con Niccolò Martinenghi campione del mondo in carica nei 100 e argento nei 50 metri, sia nel femminile: insieme a Lisa, infatti, ci sono Benedetta Pilato, la primatista mondiale e campionessa europea in carica nei 50 m e campionessa mondiale in carica nei 100; Arianna Castiglioni, che in tre edizioni dei campionati europei ha conquistato 6 medaglie; Martina Carraro, bronzo mondiale nel 2019 a Gwangju (Corea del Sud); e Francesca Fangio, coetanea di Lisa e detentrice del record italiano nei 200 m rana. Lisa ha spiegato perché, per motivi differenti, le sue distanze preferite sono i 50 m e i 200 m rana.
L’ultima domanda ha riguardato il suo rapporto speciale con gli animali: “In casa ho una canina di tre mesi, adottata, che è un incrocio tra un pastore tedesco e un rotweiler; un piccolo coniglio di due anni e mezzo; e un inseparabile, anche lui trovato durante la pandemia”. E al nostro in bocca al lupo per le gare agli Europei, Lisa non poteva che rispondere “Viva il lupo!”