mappa interattiva

Ideata dal Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena la mappa, che ripercorre i luoghi descritti nelle opere di Federigo Tozzi, è ora online

Una mappa interattiva e un volume per scoprire i luoghi di Siena descritti nelle opere di Federigo Tozzi. E’ il progetto presentato questa mattina dal Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena e finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi nell’ambito del bando “SIENAindivenire2019” patrocinato dall’Edizione Nazionale dell’opera omnia di Tozzi dal Lions Club di Siena.

Non solo vicoli e vie del centro storico ma anche fonti, luoghi di culto, piazze, botteghe artigiane, periferie fino alle dimore signorili per ripercorrere quel passato che ora diventa sempre più vicino. La mappa, alla cui progettazioni grafica e informatica ha collaborato il Dipartimento di Scienze sociali , politiche e cognitive, con la dottoressa Sara Ermini, è già attiva all’indirizzo www.federicotozzi.unisi.it. Consente all’utente di vedere la propria posizione rispetto ai luoghi reali, permettendo di confrontarli con i brani d’autore e le foto d’epoca, grazie all’ausilio di archivi privati e dell’Archivio Malandrini della Fondazione Monte dei Paschi.

Mappa interattiva

A comporre tutto, poi, la parte cartacea del progetto che si presenta come un libro con gli stessi contenuti testuali e visuali della mappa aiutati dai codici QR che permettono un’interazione con la dimensione digitale. Il materiale completo è disponibile nelle librerie, nelle scuole e nelle università di Siena.

E’ un grande progetto che vuole mettere in luce i luoghi identitari di Siena attraverso il racconto del grande scrittore – ha commentato il rettore dell’Università Francesco Frati -. Sono felice che la Fondazione Monte dei Paschi abbia voluto premiarlo, riconoscendo l’impegno dell’università di Siena per la valorizzazione e promozione del nostro patrimonio storico, artistico e culturale”.

Un viaggio tra i due secoli tozziani che, come ha spiegato il professore del Dipartimento di Filologia e critica della letterature antiche e moderne, Riccardo Castellana: “Ci fa scoprire una Siena diversa da quella odierna e possiede una forte carica evocativa. Con questa mappa – aggiunge – abbiamo voluto raccontare la storia dei luoghi e, allo stesso tempo, rileggerli attraverso il filtro della letteratura e dell’invenzione narrativa per restituirli alla cittadinanza, agli studenti e agli utenti del turismo culturale”.

Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte Paschi ha così commentato: “Con le tre edizioni del bando ‘SIENAindivenire’ abbiamo contribuito a valorizzare il patrimonio identitario, culturale, artistico e paesaggistico della nostra città a favore delle future generazioni. L’iniziativa dedicata al recupero dei luoghi, delle opere e più in generale della memoria tozziana, nel centenario della scomparsa dello scrittore senese, va in questa direzione coniugando metodologie di ricerca e divulgazione contemporanee e tradizionali per coinvolgere un pubblico sempre più vasto”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui