La golfista di Colle Val d’Elsa è l’unica italiana a giocare nel Lpga, il principale tour professionistico femminile di golf. “Bellissimo competere con le migliori al mondo”

“È stata una bella emozione, un sogno che si avvera, o forse un sogno che comincia visto che è solo l’inizio e non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà. Ma è bellissimo poter competere con le giocatrici più forti al mondo e rendersi conto che tutto il lavoro degli anni passati ha dato i suoi frutti”. Roberta Liti, colligiana classe 1995, è l’unica italiana a partecipare al Lpga, il principale tour professionistico femminile di golf. Un’opportunità enorme, che finora è capitata soltanto ad altre quattro connazionali. “L’obiettivo principale è mantenere la carta per giocare nel tour il prossimo anno a tempo pieno. L’obiettivo a lungo termine è giocare le Olimpiadi a Parigi”, rivela a “Al Bar dello Sport”, rubrica sportiva della Gazzetta di Siena.  

Liti ha cominciato a giocare a golf a nove anni, al golf L’Abbadia di Colle Val d’Elsa. “Eravamo stati invitati a un evento di presentazione, ho provato ed è stato amore a prima vista. Poi mio zio prese in gestione il ristorante e specialmente d’estate iniziai ad andarci tutti i giorni. Da allora non ho più smesso”. Lo step decisivo è arrivato quando le è stata offerta una borsa di studio in un college Usa. “Così ho potuto laurearmi (in Sports’ Business e Business Management, ndr) e al tempo stesso confrontarmi con le migliori giocatrici a livello dilettantistico”.

Roberta, che non ha perso il legame con la sua terra d’origine (“Appena ho un momento ritorno. Anche se è un lungo viaggio e capita solo quando ho 2-3 settimane di pausa, come a Natale”), si concentra poi sulla particolarità di questo sport. “Mi ha sempre dato pace e tranquillità, è bello essere immersi nella natura. Giochi contro te stesso ancor prima che contro gli altri. Richiede tanta concentrazione. La meditazione e la respirazione sono molto utili per mantenere lo stato mentale giusto, per far sì che nei tempi morti non arrivino troppi pensieri negativi o inutili. Ho cominciato quest’anno a lavorare con una mental coach, Paola Pagani, è un percorso molto prezioso”. Liti ha un preparatore atletico negli States ed è allenata da Alessio Bruschi, maestro a La Bagnaia, e Roberto Zappa. In Europa tornerà per giocare un torneo ad agosto, in Irlanda del Nord. A fine settembre, invece, l’Italia per la prima volta ospiterà la Ryder Cup, competizione biennale che mette di fronte i migliori golfisti degli Stati Uniti contro quelli europei. “È una delle competizioni più seguite, divertente da guardare anche in tv. Un’opportunità fantastica per diffondere la passione per questo sport tra gli italiani”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui