La nuova tribuna dello stadio di Pienza

Le due società se la cavano con un’ammenda; decisamente più alta, invece, la multa che dovrà pagare la squadra di Promozione.

Si è finalmente chiusa con la pubblicazione dell’ultimo comunicato della FIGC – Comitato Regionale Toscana la querelle riguardo a disordini che si erano creati al termine del match di Prima Categoria tra Olimpic Sarteano e Chiusi. Secondo la ricostruzione di alcuni tifosi – dell’una e dell’altra fazione – presenti alla partita, in concomitanza col rigore al 95′ assegnato ai locali e subito dopo la realizzazione e il triplice fischio, era successo di tutto: i “lanci di sedie, minacce verbali e chi più ne ha più ne metta” erano stati risolti soltanto dopo l’arrivo di forze dell’ordine e adeguati rinforzi. Il malcapitato direttore di gara, dopo aver assistito alla scena, ha redatto il referto che è stato, successivamente, valutato dal giudice sportivo territoriale e pubblicato nella giornata odierna.

A posteriori, considerato quanto successo, entrambe le squadre non possono non reputarsi “soddisfatte” della pena finale. Il Chiusi, arrivato a Sarteano con una trentina di tifosi al seguito, se la cava con una multa da 300 euro “per avere propri sostenitori a fine gara – si legge nel comunicato – forzato la recinzione di separazione fra le tifoserie fino a crearne un varco utile allo scopo di venire a contatto con i sostenitori avversari. Da ciò ne scaturiva una rissa che si interrompeva dopo cinque minuti grazie all’intervento dei Carabinieri”. I locali biancoazzurri invece, che temevano la squalifica del campo e unamulta da qualche migliaio di euro, saranno costretti a pagare 190 euro di ammenda “per rissa tra propri sostenitori e sostenitori avversari a fine gara che si interrompeva dopo cinque minuti grazie all’intervento dei Carabinieri”.

Tra tutte le tifoserie senesi sedute sugli spalti del weekend dilettantistico, però, la coppa di “supporters più cattivi” l’ha alzato il Pienza, che in sordina si è rivelata una vera e propria outsider (seppur iscritta alla categoria superiore). Nel match di Promozione perso 1-3 contro il Casentino Academy – con cui tra l’altro s’inauguravano le nuove tribune dello stadio pientino – i biancorossi giunti allo stadio hanno deciso di rendere indimenticabile la giornata ottenendo una multa da 1200 euro “per avere, propri sostenitori , rivolto al secondo assistente frasi di discriminazione di genere. Per contegno minaccioso ed offensivo verso detto ufficiale di gara e organi federali parte gara con lancio di sputi e ghiaino senza colpire. Per reiterazione del contegno ingiurioso ed intimidatorio al termine dell’incontro. Recidiva nell’intemperanze verbali nei confronti degli ufficiali di gara”. Insomma, tutto tranne che “un tranquillo weekend di…” calcio dilettantistico.

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