Ambra Cabibbe: “Sono stata molto fortunata”

E’ stata scoperta questo pomeriggio, alla presenza del Priore del Leocorno, delle famiglie Borgogni – Cabibbe e delle autorità cittadine, la targa commemorativa che ricorda il gesto eroico fatto dal contradaiolo Vasco Borgogni. Vasco, in tempo di guerra, fece scappare e salvò dalla deportazione il suo amico ebreo Mario Cabibbe.

“Quello che ha fatto Vasco Borgogni – afferma il Sindaco di Siena Luigi De Mossi – è un gesto eroico. In quel momento storico, per le leggi che c’erano in Italia, salvare la vita a delle persone ebraiche era un rischio enorme per la propria incolumità. Credo che questa famiglia, Borgogni – Rosi, hanno tenuto un comportamento veramente eroico. Queste targhe, tutto quello che noi facciamo, va oltre il semplice ricordo di un momento. Non dobbiamo dimenticare quello che è successo nel passato e lo dobbiamo trasmettere alle persone più giovani, questo è il significato più importante. Chi salva una vita salva il mondo intero. Ritengo che la famiglia Borgogni e il Leocorno debbano essere orgogliosi. Ricordiamo oggi due eroi che onorano questa città e onorano la propria contrada. Devono essere un esempio per tutti noi“.

Alla cerimonia erano presenti anche Ambra Cabibbe e Patrizia Borgogni, le rispettive figlie di Vasco e Mario. Una bella di amicizia la loro perché Ambra, maestra elementare, ha avuto come alunni i figli di Patrizia, quindi i nipoti di Vasco, la persona che ha salvato la sua famiglia.

“Sono nata nel 1944 in svizzera – sostiene Ambra Cabibbe, figlia di Mario – dopo che la mia mamma aveva superato le alpi in stato interessante. In casa mia per molti anni non abbiamo parlato di questa vicenda, ma io sono vissuta sempre con l’idea della paura perché ero ebrea. Mi ritengo fortunata perché abbiamo trovato una persona buona nonostante fosse iscritta al fascio. C’era un anno i differenza fra Vasco e il mio babbo ma avevano fatto le scuole elementari insieme, è stata una grande fortuna. Da Siena Vasco poi fece spostare mio babbo a Bologna, dandogli la possibilità di lavorare a Bologna. Sono stata molto fortunata.

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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