Stanze virtuali e corsi mirati al superamento del divario digitale, questo e molto altro è Gioia+

Andrea Dilillo, direttore generale di un vero e proprio percorso condiviso partito lo scorso gennaio e portato avanti da un partenariato ricco e variegato con capofila l’Auser ‘Dirio Ciani’ di Colle di Val d’Elsa, insieme alle cooperative sociali Coop 21 e AranciaBlù, al Centro La Lunga Gioventù e alle associazioni MOTUS e Straligut Teatro, presenta Gioia+.

Anziani che imparano a utilizzare le tecnologie digitali per superare l’isolamento – dichiara Dilillo – e ricreare una comunità solidale: sono loro i protagonisti di Gioia+, progetto che abbiamo ideato e stiamo realizzando in tutta la provincia di Siena, grazie al sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena”.

Grazie alle attività di “Gioia+ La Gioia di vivere luoghi digitali per potenziare legami”, alle associazioni e alle strutture aderenti, le persone più fragili potranno finalmente ritrovare la gioia di un contatto mediante l’utilizzo di una app facilitata ed al lavoro di operatori appositamente formati. Gli anziani potranno tornare a incontrarsi anche in tempo di distanziamento fisico in “stanze virtuali” animate da volontari ed esperti per sviluppare i propri interessi, idee e bisogni. Le persone si ritroveranno insieme in videoconferenza per leggere un libro, raccontare la propria giornata e, con la collaborazione di moderatori e facilitatori, si organizzeranno delle vere e proprie attività on line, come fare ginnastica, visite virtuali ai musei o laboratori artistici. Ogni gruppo avrà un tema specifico, frutto di un lavoro di raccolta delle esigenze e degli interessi degli anziani coinvolti, permettendo alle persone di partecipare con entusiasmo all’iniziativa. 

Il Coordinamento Provinciale di Siena ANCeSCAO, l’Auser Comprensorio Siena e le rispettive articolazioni territoriali di Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano, Siena e Sovicille permettono di conoscere e accogliere il bisogno di socialità e di relazione dei nostri anziani e costruire una proposta calibrata sulle loro caratteristiche in modo che la fragilità si faccia risorsa. A sostegno di Gioia+ infatti, numerose associazioni e centri anziani senesi come il Centro B. Tolomei, il Comitato Anni d’Argento, il Centro per Terza Età di S. Miniato, il Centro A. Conti,  il Circolo ARCI Cral Campansi e il Comitato Siena 2, mentre in Valdelsa partecipano la Scintilla e la Sezioni Soci Coop di Poggibonsi.

Come spiega David Bussagli, Presidente della Società della Salute Alta Val d’Elsa “la presenza nel partenariato di istituzioni quali la Società della Salute Alta Val d’Elsa, così come la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa consentirà di collaborare nell’individuazione degli utenti per favorire l’inclusione e la partecipazione nell’ambito di Gioia+, nonché la promozione delle attività su tutta l’area”.

A sostenere la rete anche Giuseppe Gugliotti, Presidente della Società della Salute Senese e Sindaco del Comune di Sovicille, partner del progetto, che aggiunge come “l’adesione delle Società della Salute sarà una garanzia di accessibilità nei confronti dei più fragili. Lavorare in rete, in sinergia con altri soggetti che operano con professionalità e competenze trasversali ci permetterà di rispondere ai nuovi bisogni emergenti degli anziani del nostro territorio”.

Grazie alla partecipazione dei Servizi Sociali di Siena e dell’Alta Valdelsa e di alcune RSA del territorio gestite da Zelig Sociale Soc. Coop. ed FTSA, gli ospiti delle strutture saranno coinvolti in attività di gruppo promosse da anziani attivi del territorio. 

Per dare un’idea della vastità della rete, ad oggi aderiscono ben 12 centri di aggregazione; 4 Rsa (3 in Valdelsa e 1 a Siena) per un totale di 2.000 soci, 300 utenti di Rsa e 16 persone afferenti ai mini appartamenti. Persone che saranno rese partecipi fin dall’inizio, con la compilazione facilitata di questionari che saranno utilizzati per la raccolta dei bisogni. 

Per superare l’ostacolo di una tecnologia poco amica delle vecchie generazioni, Gioia + prevede anche una app facilitata, realizzata e la Società informatica “Dr. Wolf” e Coop21, a seguito di un confronto con il Dipartimento di Lettere e filosofia dell’Università di Firenze. Saranno organizzati corsi “base” di utilizzo di internet insieme all’Agenzia Formativa Nuovi Orizzonti e ci sarà una distribuzione alle associazioni partner di tablet appositamente impostati. Un modo tecnologicamente nuovo ravvivato da attività sperimentali come laboratori culturali, artistici, performativi curati dalle associazioni culturali partner, come Culture Attive, MOTUS, Straligut e Topi Dalmata. 

“I due elementi di vera innovazione di Gioia+ sono da una parte l’elemento metodologico, ovvero la lungimiranza della  Fondazione Monte dei Paschi di Siena nel sostenere, con il Bando RIESCO, una cooprogettazione tra soggetti e obiettivi diversi che ha dato vita ad una rete capace di convergere verso un percorso condiviso, e quello della sostenibilità futura che si poggia sul rafforzamento delle capacità e competenze dei nostri anziani affinché diventino essi stessi attivatori di socialità, dando vita loro stessi a gruppi di interesse” così conclude Paolo Ciani Presidente dell’Auser “Dirio Ciani” di Colle di Val d’Elsa. 

Francesca Bonelli Grisostomi
Scrivere sempre, scrivere nonostante, scrivere e basta. ᴄ̴ᴏ̴ɢ̴ɪ̴ᴛ̴ᴏ̴ sᴄʀɪʙᴏ ᴇʀɢᴏ sᴜᴍ

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