I due ormai ex giocatori bianconeri hanno postato su Instagram le loro emozioni
A due giorni dalla mancata iscrizione della Robur al campionato di Lega Pro la ferita brucia ancora molto e si susseguono, soprattutto sui social, reazioni e commenti.
Ad affidare le loro emozioni a dei post su Instagram sono stati oggi due ormai ex giocatori Fabio Gerli (nella foto) e Gianluca D’Auria, che, amareggiati per quanto accaduto, salutano Siena e assicurano che la porteranno sempre nel cuore.
Ecco quello che scrive l’ex centrocampista bianconero Gerli
“Ho preferito far passare qualche giorno prima di scrivere qualcosa… Non voglio entrare in merito alla questione perchè non mi compete, non sono nessuno per giudicare quello che è successo, posso solo dire che non è il finale che avrei sperato. Sono stato accolto da tutti nel migliore dei modi sin dal primo giorno, abbiamo passato tante battaglie insieme, dall’emozione dell’esordio al Franchi con l’Arzachena fino ai pianti dopo la finale di Pescara, dalle speranze per un ripescaggio sacrosanto che ci è stato negato alle sofferenze dell’ultimo anno travagliato. Ho sempre dato tutto me stesso dentro e fuori dal campo. Ho conosciuto tante persone meravigliose che rimaranno sempre nel mio cuore, spero di aver lasciato qualcosa anche io come uomo piuttosto che come calciatore. È stato un onore giocare nel Siena e abitare in una città cosi meravigliosa.
Grazie di tutto.
Non sarà mai un addio, sarà sempre un arrivederci”.
Questo invece il pensiero di Gianluca D’Auria
“Anche se difficile, questo è stato uno degli anni più belli della mia vita . Una città e delle persone dal cuore grande, fuori e dentro il campo ho conosciuto persone meravigliose e sono davvero grato e onorato di aver lavorato per la @robursiena_official …spero tanto che anche io, nel mio piccolo, vi abbia lasciato un bel ricordo… un grazie speciale a questa città meravigliosa che mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere tanto. Una città del genere merita di ritornare nei palcoscenici importanti. Mi è dispiaciuto che la mia esperienza a Siena sia finita troppo presto. Grazie Siena, mi rimarrai nel cuore!”
