Galleria Continua
Lorenzo Fiaschi, Maurizio Rigillo e Mario Cristiani - Still dal documentario "Galleria Continua. The Ability to Dream"

Mario Cristiani, presentando l’evento di sabato 24 settembre a San Gimignano, ha raccontato la storia di Galleria Continua e dell’Associazione Arte Continua

Sabato 24 settembre, nella storica sede di Galleria Continua, ovvero nel cinema teatro di via del Castello, conosciuto dai sangimignanesi come il “cinema di Tono di Maso”, si terrà la proiezione in anteprima internazionale di “Galleria Continua. The Ability to Dream”. In questo documentario, prodotto e realizzato da Sky Arte e TIWI, vengono raccontati gli oltre trenta anni di attività attraverso le immagini, i ricordi e le voci di alcuni dei protagonisti di questa incredibile avventura, resa possibile dagli artisti, dagli artigiani, dai curatori e da tutte le persone che, in questi anni, hanno sostenuto il progetto Continua.

Nello spazio di GC dell’Arco dei Becci, con alle spalle le immagini di opere donate ai Comuni, abbiamo incontrato Mario Cristiani: insieme con Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo è uno dei tre “ragazzi” fondatori di Galleria Continua e presidente dell’Associazione Arte Continua. Con Cristiani abbiamo parlato della storia di Continua e presentato l’evento di sabato 24 settembre.

La creazione contemporaneamente di due nuclei – Galleria Continua e l’Associazione Arte Continua – è espressione della volontà di lavorare in modo trasparente a due missioni distinte. E, infatti, il film documentario prodotto e realizzato da Sky Arte e TIWI sulla storia di Continua raccoglie testimonianze ed esperienze legate anche all’attività no profit dei tre soci fondatori. In occasione della presentazione del film, infatti, la galleria mette a disposizione dell’associazione una delle sue sedi espositive, lo spazio dell’Arco dei Becci, per offrire ai visitatori un viaggio che, attraverso un ricco materiale documentativo (con pubblicazioni, mappe e video) ripercorre le tappe principali dei progetti e delle campagne di raccolti fondi portati avanti in questi anni da Associazione Arte Continua.

Oltre alla visione del documentario, Galleria Continua, a partire da sabato 24 settembre e fino a venerdì 30 ottobre, sarà possibile visitare su prenotazione la mostra collettiva sempre dal titolo “The Ability to Dream”: un omaggio a tutti gli artisti della galleria perché è grazie a ciascun singolo artista, al segno che ha lasciato, al contributo che ha dato, alle strade che ha aperto che questa storia ha preso forma ed è stata in grado di svilupparsi e dispiegarsi negli anni come una fresca e colorata trama.

Il percorso documentativo del lavoro di Associazione Arte Continua all’interno dell’Arco dei Becci include, infine, la campagna di raccolta fondi “Arte x Vino = Acqua”, un’iniziativa collegata alla campagna ONU indetta per il 2003, anno mondiale dell’acqua, grazie alla quale l’Associazione è riuscita a donare due milioni di euro in varie parti del mondo per la costruzione e la manutenzione di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, per l’auto mantenimento alimentare delle famiglie, per la realizzazione di impianti idrici da utilizzare nelle attività agricole, per il compimento di opere di implementazione, per la purificazione e la desalinizzazione dell’acqua, per l’organizzazione di corsi di sensibilizzazione per un uso corretto di questa preziosa risorsa. Ed ancora, la raccolta fondi, lanciata lo scorso settembre e tutt’ora in corso, per la didattica di Arte all’Arte e la riforestazione.

La storia di Galleria Continua

Galleria Continua ha aperto nel 1990, su iniziativa di tre giovani amici, Mario, Lorenzo e Maurizio, che hanno iniziato la loro avventura con uno spazio in via della Rocca a San Gimignano, nel mezzo della Toscana, cercando di diffondere l’arte contemporanea in un contesto rurale, lontano da metropoli trafficate e centri di cultura. Il nome della galleria nasce dal desiderio dei tre fondatori di sublimare il legame tra passato, presente e futuro: San Gimignano oggi è conosciuta come una città d’arte grazie al patrimonio storico-artistico che la città custodisce da secoli e che include capolavori dell’arte italiana tra cui le opere di Benozzo Gozzoli, del Ghirlandaio e del Pollaiolo. Tuttavia, quest’eredità definita “antica”, a suo tempo, è stata contemporanea e per questo motivo è essenziale “continuare” a supportare, promuovere e valorizzare le sperimentazioni artistiche odierne al fine di generare nuove storie e memorie.

Il progetto portato avanti dalla galleria si è sviluppato nel corso di 32 anni di storia e, a oggi, conta 8 sedi in 5 continenti. Galleria Continua è stata la prima galleria straniera dal respiro e dal programma internazionale ad aprire in Cina nel 2004, per poi, dopo tre anni, inaugurare a Les Moulins, nella campagna parigina, un nuovo spazio adibito a grandi interventi ed esposizioni. Nel 2015 la galleria ha intrapreso un ulteriore percorso a L’Avana, Cuba, con l’obiettivo di superare ogni tipo di frontiera. Nel 2020 ha poi avviato una nuova sede espositiva a Roma, all’interno del The St. Regis Rome Hotel e una in Brasile, Galleria Continua São Paulo, situata all’interno del complesso sportivo Pacaembu con uno spazio inclusivo, lontano dal tipico canone del white cube. Nel 2021 approda nel cuore di Parigi, nel quartiere del Marais, nel quale è possibile visitare le mostre, acquistare prodotti enogastronomici provenienti dai luoghi in cui la galleria è attiva e gustare un buon gelato grazie alla collaborazione con la Gelateria Dondoli di San Gimignano. Sempre nel 2021, la galleria ha inaugurato una nuova sede a Dubai presso il Burj al-Arab, l’edificio dall’iconica forma a vela situato al largo della spiaggia di Jumeirah.

La mostra “The Ability to Dream”

La mostra “The Ability to Dream” prevede un nucleo di opere che include il lavoro di tutti gli artisti che hanno accompagnato la galleria fin dal principio, ma anche di quelli che si sono uniti ad essa in tempi più recenti. Ogni opera selezionata testimonia il legame unico che si è creato negli anni tra Galleria Continua e i suoi sessantasei artisti. Questo viaggio immersivo, che include il documentario “Galleria Continua. The Ability to Dream”, promette di essere un’esplosione di storie e racconti da tutto il mondo, una rappresentazione concreta di un obiettivo condiviso da Continua: essere un punto di incontro per chiunque attraverso l’arte.

La relazione con lo spazio si rivela di fondamentale importanza in quanto quest’ultimo contribuisce a evocare visioni e sensazioni appartenenti ad altre epoche. E il Cinema Teatro Nuovo di San Gimignano è stato in passato un luogo molto vissuto dalla comunità della città e, dopo un lungo periodo di inutilizzo, ha anche rischiato di essere trasformato in abitazioni e alloggi per turisti. A partire dal 1995, anno dell’insediamento della galleria, questo edificio ha ispirato nel corso degli anni molti artisti, divenendo esso stesso protagonista di alcune opere che rivivono oggi in questa mostra. Oggi il cinema è diventato un incubatore di progetti artistici all’avanguardia in grado di superare le difficoltà di uno spazio così originale e caratteristico e trasformarle in un’occasione unica per realizzare mostre ed eventi culturali di grande rilievo.

Il percorso espositivo è stato ideato con l’intenzione di plasmare un’esperienza immersiva in grado di trascinare il pubblico in un luogo dove è possibile incrociare oggetti inusuali, personaggi fantastici, installazioni che giocano con luci e colori o che sfidano le leggi della fisica e dello spazio-tempo.

Galleria Continua rappresenta un desiderio di continuità tra i secoli, l’aspirazione a partecipare alla scrittura della storia del presente, mostrandosi sensibile alle pratiche creative contemporanee e preservando il legame tra passato e futuro, celebrando la diversità dei luoghi, delle culture, degli individui e delle comunità.

L’Associazione Arte Continua

Oltre alla Gallaria Continua, Cristiani, Rigillo e Fiaschi hanno dato vita anche all’Associazione Arte Continua: “Con Maurizio e Lorenzo discutevamo di come dare all’arte contemporanea un ruolo importante e pervasivo sul territorio, sia come impresa, la galleria, che come attività nel territorio e per le comunità locali. Per questo e per dare senso all’idea di responsabilità sociale d’impresa fondammo la Galleria Continua in tre e, coinvolgendo un gruppo di amici, fondammo anche l’Associazione Arte Continua, ufficializzata presso il notaio Pescatori a Poggibonsi nel 1990” ha affermato il presidente di Arte Continua, Mario Cristiani.

“Siamo partiti dalla campagna e, con le opere degli artisti e le guide sui prodotti tipici locali, dal 1996 abbiamo cercato di dare fisicità a quello che possiamo definire un punto di equilibrio tra città e campagna. Pensare alle città del futuro come ci insegnava Luciano Pistoi, cercando innesti tramite le opere degli artisti realizzate specificamente per un determinato luogo per produrre nuovi legami fra arte, architettura e paesaggio, restituendo all’arte un ruolo centrale nella costruzione delle città e del territorio, nel rispetto delle specificità del contesto naturale, storico, e umano” ha proseguito Cristiani.

I progetti dell’Associazione Arte Continua

A partire da “Arte all’Arte. Arte Architettura Paesaggio” un progetto decennale che ha portato artisti e curatori di diverse generazioni, nazionali ed internazionali, a confrontarsi con il territorio toscano. Ottantanove gli artisti invitati con opere pensate in situ o site specific. Ventuno le opere che, grazie all’impegno dell’Associazione e degli artisti oltre che delle Amministrazioni, sono diventate permanenti tramite donazioni.

Per proseguire con “Arte all’Arte, Rinascimento Nascimento: arte, industria e paesaggio” un progetto che ha permesso la realizzazione, sempre in Toscana, di un’installazione permanente di Gilberto Zorio, una fontana nel Parco di Poggio Valicaia a Scandicci e di un intervento permanente di Mimmo Paladino a Vinci: la riconfigurazione urbana di Piazza Guidi, lo spazio antistante il nuovo ingresso del Museo Leonardiano.

Ed ancora “Arte Pollino” dove le opere di tre artisti di fama mondiale, Anish Kapoor, Carsten Höller e Giuseppe Penone, sono andate ad arricchire con progetti site specific permanenti una delle più belle aree naturalistiche dell’Italia del sud, il Parco Nazionale del Pollino.

Ultimi, in ordine temporale, le collaborazioni di Associazione Arte Continua con le Gallerie degli Uffizi di Firenze per la mostra di Giuseppe Penone “Alberi in Versi” che nella piazza della Signoria e nelle sale del museo ha messo in dialogo l’artista con alcuni dei più grandi capolavori del passato e “Antony Gormley a Prato” un progetto in collaborazione con il Comune di Prato e con il Centro Pecci per l’Arte Contemporanea che, con l’installazione di SHY – una scultura realizzata con 3600 kg di ghisa – ha portato in una piazza del XVIII secolo i materiali e i metodi della rivoluzione industriale. In questo quadro si è sviluppato inoltre “Le città del futuro”, un ciclo di incontri in modalità online incentrato sui temi dell’arte, della tecnologia, della responsabilità sociale, della circolarità, della forestazione, della ruralizzazione e della rigenerazione urbana che ha riconfermato l’interesse di Associazione Arte Continua di connettere la Comunità internazionale dell’arte con le comunità locali, valorizzare la cultura della circolarità, della forestazione e del green deal come motore di cambiamento, e come frontiera di sperimentazione sociale legata ai temi di una nuova vivibilità dei centri abitati “Ricentrando” con gli artisti della comunità internazionale dell’arte le periferie e le zone industriali.

L’ultima campagna di raccolta fondi, Arte per la Riforestazione, ha visto invece come protagonista l’ossigeno. I proventi derivanti dalla vendita delle opere donate da più di 15 artisti di livello internazionale saranno infatti destinati alla realizzazione di un progetto di riforestazione urbana nei quartieri popolari Tobbiana/Allende a Prato, in collaborazione con il Comune di Prato su progetto di Stefano Mancuso e PNAT. Questo il primo passo di un più ampio impegno di sensibilizzazione su tematiche ambientali e sociali e che proseguirà con la realizzazione delle Case Popolari d’Artista.

All’Arte, all’Amore, all’Amicizia. L’unica tripla A per cui vale la pena impegnare il grande dono di essere al mondo” è il motto di Lorenzo, Mario e Maurizio.

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