Il capogruppo di Fdi Maurizio Forzoni risponde alle dichiarazioni dell’esponente di Sena Civitas uscito dalla maggioranza

“Apprendiamo con piacere ma senza stupore che finalmente il consigliere Staderini ha fatto la sua scelta

Il consigliere, ora di minoranza, afferma che la maggioranza sarebbe confusa ma gli unici ad esseri confusi sono proprio lui ed il suo dominus Claudio Marignani“. Inizia così una nota del capogruppo di Fratelli d’Italia Maurizio Forzoni, che replica all’uscita dalla maggioranza della lista Sena Civitas e alle dichiarazioni di Pietro Staderini, anche nella giornata di ieri.

“A tal uopo – si legge – si ricorda che Sena Civitas a Settembre 2017, al momento della scelta del candidato Sindaco, si era allontanata da Luigi De Mossi, inizialmente prescelto, affermando, a chiare note, che non sarebbe mai andata con i partiti del centro destra.Da qui la scelta del candidato Massimo Sportelli. Giunti al ballottaggio, è stata Sena Civitas  a chiedere arrogantemente l’apparentamento proprio con quei partiti del centro destra che fino al giorno prima aveva disdegnato, apparentamento rifiutato da tutta la coalizione a sostegno di De Mossi, in virtù del comportamento tenuto dal circolo durante tutta la campagna elettorale”.

“Si ricorda, a titolo di cronaca, – prosegue Fdi – gli interventi a favore di Vannocci e Guasconi. Al momento della composizione della Giunta Sena Civitas, dopo aver letteralmente abbandonato a se stesso Sportelli, ha fatto di tutto per manovrare l’assessore Appolloni; bene anche ricordare che l’ingresso in giunta di Sportelli e Appolloni ha consentito a Staderini di entrare in Consiglio Comunale. E’ quindi grazie alle scelte del Sindaco di Siena se oggi Staderini siede sugli scranni di palazzo Pubblico. Nel momento in cui l’assessore Appoloni è sfuggito al controllo di Claudio Marignani, Sena Civitas ha fatto di tutto perché la stessa venisse revocata e sostituita, e, non riuscendo nel proprio intento, ha trasferito il suo malumore in consiglio comunale, dove in più occasioni non ha votato delibere, tra le quali, e forse le più importanti adottate da questa amministrazione, Piano Operativo e Piano della Mobilità Sostenibile”.   

“Staderini – dice ancora Fdi – si lamenta oggi della mancata approvazione sulla Hong Kong Democracy Protests, utilizzandola come pretesto della sua scelta. A tal uopo si ricorda che nessuno della maggioranza ha negato la gravità di quanto accaduto né tantomeno ha dichiarato di non riconoscere i diritti fondamentali sanciti anche dalla nostra costituzione”.

“Si è invece evidenziato l’inutilità -prosegue la nota – di un intervento del Sindaco, quando tutte le Istituzioni a tal uopo preposte hanno già condannato quanto accaduto a livello internazionale, e, soprattutto, il fatto che le mozioni dovrebbero avere ad oggetto questioni che riguardano il nostro territorio, la nostra città ed i nostri cittadini, eccezione che lo stesso Staderini aveva sollevato in altre occasioni per altre mozioni della maggioranza”.

La vera ragione dell’uscita di Staderini dalla maggioranza è palesemente un’altra – sostiene il capogruppo di Fdi – . Perso l’assessore di riferimento, e senza entrare nei particolari di quella vicenda interna a Sena Civitas che non ci interessa, l’altra doglianza riguarda i criteri utilizzati nella nomine sindacali, ovvero del fatto che i suoi iscritti non vi siano rientrati. Fratelli d’Italia non sempre ha ritenuto politicamente opportuni alcuni indirizzi di nomina, questo è vero, ma rientra nella dialettica di una maggioranza compositiva e leale. Ci sono prerogative esclusive del Sindaco rispetto alle quali lealmente non abbiamo mai fatto mancare il sostegno”. 

“Riteniamo senza dubbio – conclude il partito della Meloni – che in futuro serva una maggiore condivisione degli spazi per marcare maggiormente le istanze di rinnovamento che ci pervengono; ma a differenza di Sena Civitas, e pur potendoselo permettere con 5 consiglieri comunali e fresca del 18,1% delle regionali, FDI non ha avanzato richieste di alcun tipo. Non è questo quello che a noi interessa.

Nell’augurare al Consigliere Staderini, un buon lavoro dai banchi dell’opposizione con i suoi “nuovi” amici, non si può far altro che constatare come Sena Civitas sia succube delle logiche partitiche che invece dichiara a gran voce di rifuggire.

I tatticismi esasperati li lasciamo ad altri, noi lavoriamo nell’interesse della città”.

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