La nomina di Miranda Brugi nel nuovo C.d.A. non era mai stata ratificata, un ritardo ritenuto “strumentale”. Anche l’altra rappresentate del Comune, Paola Giusti, si sarebbe dimessa

Miranda Brugi ringrazia (il sindaco) e se ne va. Anche se, formalmente, non è mai arrivata. La nomina dell’ex presidente dell’istituto Franci, designata nel nuovo C.d.A. dal Comune di Siena (per sostituire la dimissionaria Anthea Vigni), infatti, non è ancora stata ratificata dal Ministero: un ritardo, dopo oltre mese, che la stessa Brugi considerebbe “strumentale”. Per questo avrebbe deciso di rinunciare all’incarico, ringraziando comunque l’amministrazione comunale e il sindaco Luigi De Mossi per la scelta effettuata. Un ritardo segnalato anche dall’assessore Benini a più riprese.

Non sarebbe l’unica novità. Anche l’altra rappresentante in cda, Paola Giusti, secondo alcuni rumors di stampa (lo scrive questa mattina La Nazione), avrebbe rassegnato le proprie dimissioni poiché dal Franci non vengono forniti i verbali dei C.d.A.

Una situazione che si inserisce nella querelle fra Franci e Comune di Siena, che ha vissuto nei giorni scorsi un nuovo capitolo e nella quale è da contestualizzare anche la collocazione degli alunni del Piccolomini, fino qui “ospitati” dai locali a Montarioso.

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