Simone Beni, presidente di Fiaip Toscana: “I tempi tra la messa in vendita e la vendita effettiva degli immobili si sono notevolmente accorciati”
Arrivati quasi alla fine di un 2022 che per certi versi è riuscito a superare le aspettative più buie e le previsioni più aspre, di una cosa sola possiamo dirci certi e contenti: la veloce risalita del settore immobiliare in Italia, in modo particolare in Toscana.
Il mercato immobiliare, come evidenzia il report Fiaip (Federazioni agenti immobiliari professionisti), ha vissuto una vivace crescita nel corso del 2021, sia per via dell’assopirsi delle restrizioni legate al Covid19 sia in risposta agli incentivi e ai bonus messi a disposizione tramite le risorse del Pnrr.
Il giornale Il Tirreno ha fornito un quadro preciso e incoraggiante della situazione immobiliare nella provincia di Grosseto, in special modo in quelle zone costiere (Follonica al primo posto) che i senesi da decenni hanno eletto a loro luogo di vacanza prediletto.
Qual è l’andamento dei prezzi degli immobili sul mare in toscana? Vale ancora la pena investire nella seconda casa a Follonica o a Castiglione della Pescaia? La risposta sembra proprio essere positiva, con dati che registrano un rinnovato interesse e aumento dell’acquisto di seconde case sul mare.
Venendo ai numeri, a Follonica la zona di Pratoranieri è la più costosa in assoluto, con prezzi che per immobili nuovi si aggirano fra i 4900 e i 5400 euro al metro quadro e non scendono sotto i 2400 euro neanche per immobili da ristrutturare. I valori degli immobili rimangono più contenuti in zona Salciaina e nel Centro di Follonica, dove per comprare una casa nuova di pacca si spende dai 3300 ai 3600 euro al metro quadro, mentre salgono fino ai 3800 per metro quadro nella Zona nuova.
“Nel 2022 – ha dichiarato il presidente di Fiaip Toscana Simone Beni – ipotizziamo un numero stabile di compravendite, sui livelli del 2021, con valori senza incrementi evidenti; i tempi tra la messa in vendita e la vendita effettiva si sono notevolmente accorciati anche per una maggior conoscenza del mercato e determinazione a concludere di chi voleva acquistare”.
