De Mossi: “Trascurare quello che succede nella nostra storia significa rivederlo comparire”.
“Foibe e esodo. L’Alto Adriatico tra storia e futuro” è il tema del convegno organizzato dal Ministero dell’Istruzione, insieme all’Associazione degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati in collaborazione con il Comune di Siena nella Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala. Presenti all’ascolto, in aula e online, studenti e docenti delle scuole superiori.
I relatori, Stefano Versari, Capo Dipartimento del sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’istruzione, Prof. Giuseppe Parlato, Prof. Raoul Pupo, Prof. Gianni Oliva e Prof. Davide Rossi si succederanno nei loro interventi per l’arco dell’intera mattinata con l’intento di delineare il tema “foibe e esodo” a tutto tondo, partendo dal racconto storico dei fatti fino ad arrivare alla necessità del recupero della memoria.
Secondo il Sindaco De Mossi, che ha aperto l’evento: “È giusto ricordare, è giusto sottolineare quello che succede, senza polemica. Storicizzare le situazioni, che sulle famiglie sono incise nelle carne”.
Un evento importante per Siena, che ospita esperti venuti da tutta Italia: “Credo che il dovere di un’amministrazione pubblica sia quello di sottolineare gli aspetti storici, riconoscere quando ci sono stati degli errori fatti da altri e non dimenticare quello che succede e quello che è successo – sottolinea De Mossi – perché spesso, il trascurare quello che succede nella nostra storia significa poi rivederlo comparire nuovamente.”
L’intervista al Sindaco Luigi De Mossi