Dopo le voci che si sono rincorse sul fallimento della trattativa tra Governo e Unicredit su Mps, arriva il commento del sindaco di Siena Luigi De Mossi

Le trattative tra il Governo e Unicredit sul futuro di Banca Monte dei Paschi di Siena, si sarebbero bruscamente interrotte. Questo è quanto ha riportato l’agenzia Reuter, mettendo il luce il non superamento delle difficoltà intercorse tra le parti già rese note nei giorni scorsi. A commento di quanto trapelato, il sindaco di Siena Luigi De Mossi è intervenuto facendo appello direttamente a Enrico Letta, eletto in parlamento.

“Se le indiscrezioni fossero confermate sarebbe confermato anche quello che ebbi modo di dire fin dai primi giorni dello scorso agosto, cioè che l’operazione Unicredit avrebbe creato una macelleria sociale, oltretutto a spese dello Stato e quindi di tutti i cittadini contribuenti. Attendiamo notizie certe, credo ancora ci sia la possibilità di trovare strade alternative e solide per dare un futuro solido alla banca più antica del mondo.

Da parte nostra, assieme alle istituzioni territoriali come Regione e Provincia, oltre alla Fondazione Mps, continueremo in ogni caso a perseguire quelli che erano e rimangono punti irrinunciabili: la tutela del marchio, la tutela dell’occupazione, il radicamento della banca al territorio anche attraverso il mantenimento della direzione generale a Siena e la tutela del patrimonio artistico e immobiliare. Su questi punti non dobbiamo abbassare la guardia. Mi attendo anche che le promesse in campagna elettorale siano mantenute da chi è stato eletto in Parlamento come espressione di questo territorio e ha dichiarato a più riprese di volersi impegnare concretamente per la comunità senese. Noi lo abbiamo fatto e continueremo a farlo“.

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