Un successo che ha acceso l’entusiasmo di grandi e piccoli. L’album di figurine Figuriamoci Siena realizzato dal Comitato Amici del Palio con Edizioni Il Leccio, arriva quasi al termine di un’edizione fortunata che ha visto tanti senesi appassionarsi dell’album che racconta la città.

Ieri, sotto al tartarugone di piazza del Mercato, un pomeriggio intero di scambio doppioni e raccolte completate. Tante le facce sorridenti dei bambini e altrettanti i sorrisi di adulti e “adultissimi” che hanno sfidato il caldo per completare il loro album.

“Non mi piace dire giornata conclusiva perché vorrei che non lo fosse. In realtà, oggi diamo l’opportunità a tutti quelli che hanno fatto l’album di poterlo completare con la consegna delle ultime 30 figurine – spiega Riccardo Cerpi delle Edizioni Il Leccio – Ci sono vari momenti di scambi tra collezionisti ed è molto bello, un momento unico. Con quello che abbiamo vissuto quest’anno, non c’è stata interazione che è una peculiarità assoluta per completare un album”. Visto il grande successo, si pensa già al prossimo anno. “Abbiamo già in cantiere l’edizione 2021, sempre in collaborazione con il Comitato Amici del Palio. L’appuntamento è per fine gennaio con il terzo album”.

“Raccoglie grandi e piccini – racconta Emiliano Muzzi, presidente del Comitato Amici del Palio -. Se penso all’anno scorso quando abbiamo debuttato con il primo album dove l’obiettivo era far conoscere meglio il Palio e le Contrade ai bambini… Poi abbiamo visto che gli adulti erano ancora più coinvolti! Questa seconda edizione è proprio un lavoro didattico. Si va a scoprire il tesoro di Siena, un progetto che vuole essere quasi un libro, oltre che un album. Appena le restrizioni si sono allentate, abbiamo scelto questo giorno per fare un’iniziativa per la città”.

Una collaborazione particolare con Federagit Siena: “Quest’anno abbiamo deciso di fare delle visite a sorpresa, sia per il pubblico che per noi – spiega la coordinatrice Martina Dei -. L’appuntamento è tutti i giovedì tra il 9 luglio e il 27 agosto alle 21.30 a fonte Gaia, dove apriremo un pacchetto di figurine che deciderà l’itinerario. Negli 8 anni passati un po’ di esperienza ce la siamo fatta, quindi siamo convintissime di poter superare questa prova giocando con il pubblico”.

Le interviste

Arianna Falchi
Penna e cuore, dal 1991. Credo nella potenza delle parole, unica arma di cui non potrei mai fare a meno. Finisco a scrivere sui giornali un po' per caso, ma è quella casualità che alla fine diventa 'casa' e ho finito per arredarla a mio gusto. Sono esattamente dove vorrei essere. Ovvero, ovunque ci sia qualcuno disposto a leggermi.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui