Le dichiarazione dei Consiglieri regionali della Lega in merito alla situazione in cui vertono le piccole e medie imprese toscane
“La Toscana – affermano i Consiglieri regionali della Lega – ha un’alta concentrazione di piccole e medie imprese che necessiterebbero di un circuito finanziario tale da permettere loro di esprimere al meglio il proprio indubbio potenziale.”
“Fidi Toscana – proseguono gli esponenti leghisti – non è mai stata all’altezza del compito assegnatogli, visto che si sono privilegiati interventi troppo frammentari, come se le predette aziende fossero marginali e non centrali nell’economia toscana.”
“Tempo fa – precisano i Consiglieri – ci si è, dunque, affidati ad un Advisor e dopo un anno, senza scordare quelli maldestramente persi in precedenza, chi è stato incaricato di suggerire un progetto, ci viene a dire candidamente che l’unica opzione sia quella di vendere le quote.”
“L’orientamento della Giunta in materia – sottolineano i rappresentanti della Lega – si è, peraltro, manifestato da un po’, dato che già una parte dei dipendenti di Fidi è stata trasferita a Sviluppo Toscana.”
“Ricordiamo, tra l’altro – insistono – che in campagna elettorale, il presidente Giani ebbe testualmente a dire: ‘Porteremo Fidi Toscana in house e ne faremo una mini IRI a livello regionale.’ Della serie, ‘le ultime parole famose…’. Insomma – criticano dal Gruppo Lega – si è perso tempo prezioso, oltre ad aver elargito circa 300.000 euro all’Advisor, senza alcun costrutto.”
“Anche in questo delicato settore, dunque – concludono i Consiglieri regionali leghisti- la Giunta è apparsa inadeguata, contraddicendo per l’ennesima volta se stessa, in uno dei momenti più importanti e delicati per l’economia regionale, considerati i forti investimenti del PNRR; qualcuno, avrà il coraggio di vergognarsi di questo stato di cose? Noi, temiamo di no, con buona pace dei toscani.”