Il lotto dei cavalli scelti ed il gruppo dei fantini chiamati a montare sono ben conosciuti a Siena

A Fermo la Cavalcata si fa. Lo avevano annunciato durante l’inverno ci hanno creduto e si è fatta. Con numeri contingentati ma con molto impegno e molta attenzione.

Dopo la tratta di giovedì 12 ad ingresso ridotto trasmessa in streaming e il corteo processionale del 14, domenica 15 è stato il momento della Cavalcata.

Un percorso cittadino in sabbia, poco meno di 900 metri, un curvone a gomito sul finale prima di una dirittura. Si corre con gli angloarabi a sella, con il canapo tradizionale senza riconcorsa. Sul verrocchio Bircolotti, mossiere per molti anni qui e richiamato approfittando del suo disimpegno forzato da vice mossiere a Siena.

Un Palio dove il valzer delle monte ha mosso nomi inaspettati nei giorni tra il 13 ed il 14.

Il lotto dei cavalli scelti parla senese per la maggior parte. Ma anche il gruppo dei fantini chiamati a montare, nonostante qui, per la salita importante il peso sia da sempre una discriminante per la scelta del fantino.

E invece nella Cavalcata della ripresa lo schema si rompe tanto che in finale finiscono Carlo Sanna in San Bartolomeo su Vanadio da Clodia, Andrea Chessa su Pila Con Ubert Spy, Simone Mereu (unico perso leggero) su Torre di Palme con Silbomba, Alessio Migheli per Molini Girola sulla sua Viky Fortuna e Alberto Ricceri per San Martino su Zamura. Per Sanna, Chessa e Migheli la seconda presenza sul secondo Palio disputato ad ora. Dopo la sua batteria Salasso, felice per l’ingaggio commenta la stranezza di questo 15 agosto a Fermo.

Poi la finale, Alessio Migheli e Viky, volano forte come non mai, la cavalla di Matteo Simone non accusa la batteria dominata poco prima. Girolamo sella si gestisce benissimo. L’arrivo per loro è con Migheli in piedi sulle staffe e la frusta alzata. Diventato padre da poco di Bianca, per lui, dopo belle prestazioni in provincia, la vittoria di Fermo, inaspettata per i più, è ancora più importante. Mette il sigillo sul secondo Palio del 2021.

Viky Fortuna dimostra doti eccellenti, fredda, veloce e tenace, un soggetto che in primavera aveva iniziato subito col botto, sempre con Alessio Migheli, l’accoppiata vincente della Cavalcata dell’Assunta 2021 per Molini Girola, aveva iniziato la stagione con una medaglia importante sul cuore, la vittoria del Memorial Andrea Mari a Fucecchio, il 30 maggio scorso.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui