L’assessore al bilancio del Comune di Siena Luciano Fazzi a “Un Caffè in Comune”: “Possibile abbassare la pressione fiscale”

“Meno tasse e meno multe”. E’ la promessa o, se preferite, l’intenzione che ha disegnato l’assessore al bilancio del Comune di Siena Luciano Fazzi, durante la trasmissione “Un Caffè in Comune”, il format del martedì su Gazzetta di Siena.

“La manovra del Comune di Siena – ha detto l’assessore al bilancio in relazione alle azioni messe in campo da Palazzo Pubblico per l’emergenza Coronavirus –  per l’emergenza pesa per circa 17 milioni di euro, abbiamo provveduto a bilanciare queste minori entrate con per circa 5 milioni e 300 con gli avanzi di amministrazione creatine gli  esercizi precedenti, per circa 5 milioni con gli aiuti dallo Stato e per il resto con i tagli di spesa, tra i quali la rinegoziazione dei mutui effettuata con Mps e Cassa depositi e prestiti. Abbiamo fatto una manovra sostenibile con le risorse del Comune per dare un aiuto immediato alla città, anche prima degli interventi dello Stato e questo in modo da non andare a toccare, anche in futuro, le tasche dei cittadini, ritoccando tributi e tasse”.

Ritengo sia possibile diminuire la pressione fiscale – ha spiegato Fazzi – tutto sta nel vedere quali saranno le conseguenze della pandemia anche sul 2021, purtroppo la situazione avrà qualche strascico dal punto di vista economico anche nei prossimi mesi. Chiaramente ci stiamo preparando, pensando anche all’imposizione fiscale e tributaria per cittadini e imprese”.

“Nel momento – chiosa l’assessore al bilancio – in cui l’amministrazione si è insediata, una delle criticità individuate è stata quella di un’ente che aveva difficoltà a incassare le proprie entrare, quindi diventava fondamentale incrementare questa percentuale di riscossione. La normativa prevede che l’affidamento diretto senza gara possa essere fatto a società ‘in house’, quindi ci siamo affidati a Siena Parcheggi, società partecipata al cento per cento dal Comune. Il servizio è partito da gennaio, la crisi ha creato qualche problema, la normativa nazionale ha bloccato gli strumenti di riscossione coattiva, quindi ad oggi la Siena Parcheggi sta facendo solo la riscossione ordinaria”.

“Il problema – ha detto poi l’assessore in riferimento al così detto “buco di bilancio da tredici milioni di euro – è stato superato grazie all’azione di questa amministrazione: tramite una politica di bilancio tesa a generare avanzi che potessero recuperare il disavanzo evidenziato dalla Corte dei Conti e poi grazie al ricorso vinto presso le sezioni riunite della Corte dei Conti, che è uscita con una sentenza unica in Italia: permettere di ripianare il disavanzo di parte corrente  con risorse che vengono destinate a investimento. Questo è stato un ulteriore successo. C’è stata una strumentalizzazione da parte dell’opposizione sul fatto della reale presenza del così detto ‘buco’: quando il Comune riceve delle risorse destinate a specifiche destinazioni, nel caso in cui queste non siano poi utilizzate in tal modo, devono comunque essere accantonate e lasciate da parte, proprio perché hanno una specifica finalità. Sono invece state spese per altro per cui c’è stata questa necessità, che ha voluto dire distrarre altre somme che potevano essere utilizzate per altro”.

“Bisogna cercare di costruire un bilancio – ha poi concluso Fazzi – meno dipendente da alcune entrate tipo le sanzioni dal codice della strada, bisogna trovare entrate alternative. L’altro aspetto importante è la valorizzazione del patrimonio immobiliare, conservandolo. Il recupero del ‘sommerso’? Sicuramente ci permetterebbe di liberare risorse che attualmente coprono il fondo crediti di dubbia esigibilità, quel fondo che la norma mette a garanzia di mancate riscossioni, che pesa per 14 milioni di euro sul previsionale e per 40 sul rendiconto. Sono risorse da liberare almeno in parte e da destinare alla spesa corrente. Gli aiuti di Stato per l’emergenza? Sono arrivati un po’ in ritardo, i Comuni come il nostro si sono mossi molto prima. Le risorse stanno arrivando, bisognerà capire se saranno compatibili con le manovre delle amministrazioni. C’è ancora tanto da fare, ma siamo soddisfatti di quanto fatto fin qui. Siena mi accolto bene dopo un periodo iniziale di titubanza: ma è normale, vengo da una città per certi versi simile come Lucca, quindi capisco benissimo la prima fase. Adesso ho stretto tante amicizie che spero durino nel tempo, anche dopo la fine del mandato”.

La puntata integrale di “Un Caffè in Comune” con l’assessore al bilancio Luciano Fazzi.

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