rino rappuoli covid

Da oggi al via la sperimentazione sull’uomo del farmaco di Tls

I vaccini sono in ritardo, per la lotta anti Covid, invece, la Fondazione Toscana Life Sciences accelera. Dopo l’annuncio dell’accordo di programma con Invitalia e la Regione (che si affianca a quello con Agenzia Industrie Difesa), infatti, da oggi parte la sperimentazione sull’uomo del farmaco derivato dagli anticorpi monoclonali.

E’ la fase “uno” del farmaco derivato dalle ricerche del Mad Lab di Tls, coordinato da Rino Rappuoli che da marzo scorso lavora su una cura del Covid diversa dal vaccino.

Dopo questa fase, che serve per capire quali eventuali reazioni può provocare il farmaco in soggetti sani, si passare il mese prossimo alla sperimentazione sui malati di Covid, per capire l’effettiva efficacia del farmaco stesso. Per fine marzo-inizio aprile, Tls e il Mad Lab contano di dare il via libera alle prime dosi della cura alternativa ai vaccini.

Tutto questo grazie anche alla nuova linfa che arriverà dalla ratifica dell’accordo di programma con il governo centrale, annunciata nei mesi scorsi dal ministro Roberto Speranza in visita a Siena.

L’anticorpo monoclonale, come spiegato più volte da Rino Rappuoli, può essere utilizzato sia in via preventiva sui soggetti a rischio (operatori sanitari o altre categorie) per evitare che si ammalino o in via curativa sui soggetti che cominciano a manifestare sintomi o che risultano positivi al tampone. Rispetto al vaccino, il farmaco ha efficacia immediata e “copre” per sei mesi dalla malattia.

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