Il presidente del consiglio comunale: “Appare ora evidente chi è l’uomo forte del Polo Civico, e ciò fa temere sui livelli di autonomia che Pacciani avrebbe anche se diventasse sindaco”

Il nome di Marco Falorni in questo momento è al centro dell’ultimo caso di questa sorprendente campagna elettorale, ovvero la rottura tra il Polo Civico e Sena Civitas. Alla fine, attraverso i suoi canali social, anche il presidente del consiglio comunale ha voluto dire la sua sulla vicenda: “Pacciani mi ha deluso più sul piano personale che politico – si legge nel post -. Eravamo amici, e negli anni è stato più volte a casa mia a parlare di politica, recentemente mi aveva invitato nel suo studio dentistico non per parlare dei miei molari, ma per convincermi a sostenerlo, e fino a qualche giorno fa mi ha inviato messaggi di stima. Poi improvvisamente scopre che i nostri valori sono incompatibili. Carino. Però su questo ha proprio ragione, io non sono come lui“.

“Di tutto ciò ne gode solo il PD, e chissà che non sia proprio questo l’effetto voluto dal suo mentore – prosegue -. Appare ora evidente chi è l’uomo forte del polo civico, e ciò fa temere sui livelli di autonomia che Pacciani avrebbe anche se diventasse sindaco, cosa credo non voluta da qualcuno che sta giocando a vinciperdi. Il Polo Civico è ora sbilanciato a sinistra, e sono chiare fin d’ora le sue scelte al ballottaggio. Comunque, tutto il male non viene per nuocere. Le qualità personali di un potenziale sindaco è bene conoscerle prima, e non dopo, ed ora quelle di Pacciani sono lampanti”.

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