Continua la saga di Marco Falorni “di lotta e di governo” sui social

Dopo i bagni pubblici, la toponomastica. Continua la saga di Marco Falorni “di lotta e di governo” sui social. Nei giorni scorsi il presidente del consiglio comunale di Siena, dunque autorevole membro della maggioranza che governa Siena dal 2018, se l’è presa con la gestione dei bagni pubblici, affidata, ormai da diverso tempo, dal Comune di Siena (e quindi dalla stessa maggioranza) a Sigerico, ex Siena Parcheggi. Di questa mattina un post, invece, sulla via “B. Di Betto” con il confronto con Deruta: “A Deruta sanno come intitolare una strada al Pinturicchio. A Siena qualcuno ha le idee un po’ confuse”. In Umbria, infatti, la via dedicata a Bernardino Di betto è appunto nominata con Via Pinturicchio, così come il pittore era chiamato ed è maggiormente conosciuto. La “battaglia” può anche avere una logica, ma Falorni evidentemente non si è ricordato di essere, da giugno del 2018, all’interno del governo della città e di avere dunque tutti gli strumenti per cambiare le cose da quasi cinque anni.

Falorni, una vita in consiglio comunale, è stato infatti eletto con la lista civica Voltiamo Pagina, poi diventata Impegno Civico. E’ stato per questo eletto presidente del consiglio comunale, carica equiparabile a quella di un assessore (anche se con funzioni diverse). Civico sul locale, politico sul nazionale, vista la sua candidatura con l’Udc alle scorse elezioni politiche e anche la partecipazione alle riunioni dei partiti di centrodestra in vista delle comunali a Siena. Il suo impegno si sta completando anche con questa serie di battaglie. Di lotta, di governo, civico e politico, dunque: Falorni a trecentosessanta gradi.

1 commento

  1. Da tempo gli chiedo di chiarire se è nelle liste che hanno candidato Castsgnini…ma può essere che mi sia sfuggito qualcosa! E chiedo di use anticipate a lui e a Voi!

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