Confesercenti e Confcommercio commentano le anticipazioni sugli eventi dell’estate in Fortezza

Eventi in Fortezza: ok per l’indirizzo del Comune, l’offerta di intrattenimento cresca in armonia con il tessuto economico. E’ in sintesi questa la valutazione di Confesercenti e Confcommercio Siena in merito alla concessione degli spazi della Fortezza Medicea per l’estate di quest’anno.

“La sperimentazione condotta negli ultimi anni ha fatto capire che dei correttivi erano necessari – osservano Confesercenti e Confcommercio – In questo senso valutiamo positivamente il fatto che ad oggi siano già state programmate tre distinte iniziative per i prossimi mesi, e che una di queste preveda tre eventi di musica dal vivo di livello: teniamo conto che in tutta l’estate 2021 ne fu realizzato soltanto uno. Esprimiamo soddisfazione per il fatto che ulteriori manifestazioni siano in via di programmazione, puntando a rivitalizzare complessivamente l’offerta della città, come anche sollecitato lo scorso anno da un folto gruppo di operatori con una petizione”.

Confesercenti e Confcommercio  evidenziano come la validità di una iniziativa pubblica vada misurata riferendosi complessivamente alla cittadinanza: “Servono eventi con una forte valenza attrattiva anche per generare ritorno economico sulle attività presenti nel complesso in città, e non solo verso i più diretti interessati. Se una città è più viva è un bene per tutti, incluso chi ha scelto di dedicare tempo e risorse per renderla meno buia anche nei mesi più freddi, tenendo vetrine accese e locali aperti. Siena attualmente offre 300 attività di somministrazione alimenti e bevande: chi continua a credere in questa professione, anche dopo due anni di emergenza Covid, merita rispetto”.

“La scelta di non aggiungere nuovi punti ristoro temporanei all’interno della Fortezza – proseguono – è coerente con quella, da noi apprezzata e condivisa, di contingentare le nuove licenze per pubblici esercizi in centro, fatta da questa dall’Amministrazione Comunale già prima del Covid. Ribadiamo quindi che la Fortezza medicea e la città hanno bisogno di eventi di qualità e non di nuove attività di somministrazione. La fine dell’emergenza ha inoltre già stimolato il proliferare delle sagre nelle immediate vicinanze: anche per questo ci auguriamo che la nuova programmazione di iniziative tenga conto davvero delle esigenze di tutti: cittadini, turisti non solo mordi e fuggi, e imprenditori impegnati a accoglierli professionalmente”.  

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