Un frame del video con la rappresentante di Malta Emma Muscat all'Abbazia di San Galgano

L’Abbazia con la “spada nella roccia” fa parte delle postcards precedenti all’esibizione dei cantanti in gara

Stasera, sul palco del PalaAlpitour di Torino, andrà in scena la finale dell’Eurovision Song Contest 2022, 66° edizione del concorso che mette a confronto i migliori cantanti della maggior parte delle nazioni europee. Per l’Italia, dopo la vittoria dei Maneskin dello scorso anno a Rotterdam, in Olanda, la pressione é tutta sulle spalle del duo Mahmood-Blanco: saranno, infatti, il milanese e il veneto, freschi vincitori del Festival di Sanremo grazie a “Brividi”, ad avere l’onere e l’onore di mantenere inalterata la striscia di vittorie all’Eurovision, cercando quindi di bissare il successo dell’edizione precedente. La doppietta é riuscita soltanto a Lussemburgo – nel 1972 e 1973 – e Israele – nel 1978 e nel 1979; l’Irlanda invece, a cavallo tra il 1992 e il 1994, alzo il trofeo al cielo per tre volte consecutive.

Anche Siena e la sua provincia, in qualche modo e in piccola parte, sono state protagoniste della tre-giorni della manifestazione canora: a dirla tutta, forse, nel miglior modo per fare pubblicità alla splendida zona in cui la cittadina é immersa. Come ogni anno infatti, l’esibizione di ogni artista è preceduta dalla messa in onda delle cosiddette postcards, “cartoline voltapagina” dal duplice scopo: se da una parte mostra agli spettatori le bellezze dello Stivale, dall’altra permette di cambiare la scenografia del palco “di nascosto”. Non solo grandi città, ma anche realtà più piccole, in modo da dare così ampio risalto alla bellezza artistica e paesaggistica dell’Italia in tutto il suo splendore.

Chiusdino, e in particolare la meravigliosa Abbazia di San Galgano, sono state scelte per anticipare la comparsa sul palco di Emma Muscat, cantante designata per rappresentare Malta. L’Abbazia, nemmeno un anno fa, era salita all’onore delle cronache per la visita di Chiara Ferragni, una delle più popolari influencer del mondo. Nel video dell’Eurovision, girato con un drone, si vede in tutta la sua totalità il monastero medioevale: la Muscat è “inserita” nell’architettura, ovviamente, grazie alla computer grafica. Sfortunatamente, si è trattato soltanto di una sporadica comparsa. La cantante maltese, già conosciuta in Italia a causa della sua partecipazione al talent Amici di Maria De Filippi, non ha però fatto breccia nei cuori della giuria: la sua avventura, segnata dal brano I Am What I Am, è terminata in semifinale.

EMMA MUSCAT E L’ABBAZIA DI SAN GALGANO ALL’EUROVISION 2022

Copyright: Rai

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