Eugenio Giani, Presidente Consiglio regionale Toscana
Eugenio Giani, Presidente Consiglio regionale Toscana

Potere al Popolo commenta l’arrivo di Eugenio Giani a Siena

Oggi alle 12, il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali Eugenio Giani sarà a Siena all’Osteria Bigelli, in Piazza del Campo, per una conferenza stampa sui temi della sanità, in particolare di quella senese.

Potere al Popolo Siena, interviene sulla presenza del candidato sul territorio:

“Eugenio Giani, il candidato del centrosinistra alle regionali, verrà a Siena (un po’ alla chetichella) per parlare della sanità toscana del futuro. Bene, vediamo intanto come hanno gestito Rossi, Giani & Co. la sanità di ieri e di oggi, visto che nulla fa presumere che siano diverse da quella di domani.

La sanità toscana è diventata un sistema sempre più privatizzato, con sempre meno qualità, sempre più precarietà del lavoro, tagli alle prestazioni e ai servizi, spese fatte più sulla scia di esigenze elettorali che non di meditate capacità di spesa e, nonostante una riorganizzazione sanitaria di stampo aziendalista, un sistema con i conti sempre in rosso e il rischio costante di commissariamento.

Anni di tagli lineari per far cassa hanno ridotto personale, strutture e posti letto: il taglio del personale negli ultimi anni si avvicina al 10% del totale, le Asl sono state ridotte da 12 a 3, perdendo in capillarità e in controllo degli utenti sulle scelte aziendali, i posti letto sono stati ridotti a 3,3 ogni 1000 abitanti contro una media europea di 5,4 e sono stati chiusi diversi presidi sanitari di prossimità.

Contemporaneamente è stata esternalizzata ai privati una parte importante degli esami, spesso a carico delle casse pubbliche, spendendo quello che hanno risparmiato con i tagli. La situazione attuale della sanità nel senese ricalca quella del resto della Toscana, nella quale l’originale progetto di efficienza e rapidità che portò alla chiusura dei piccoli ospedali locali e all’accorpamento in poli ospedalieri si è rivelato un bluff.

L’ospedale delle Scotte, progettato in origine per 1600 posti letto, dal 2018 è arrivato ad appena poco più di 600; lo stesso dicasi per quello di Nottola a Montepulciano che ne conta poco più di 200, a fronte di circa 28.000 ricoveri annui. Inoltre, si fa abbondante impiego di personale precario, ci sono liste di attesa piuttosto lunghe per esami diagnostici e visite e i ticket vengono costantemente rialzati.

Ad Abbadia manca addirittura lo spazio per l’atterraggio di Pegaso. Insomma, non facciamoci prendere in giro: Giani le favolette vada a raccontarle altrove”. 

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