Sconfitta all’esordio per l’Estra Baseball Club Siena che perde 15 a 1 sul campo di Firenze

Esordio sfortunato per l’Estra Baseball Club Siena, che inizia la stagione con una brutta sconfitta nella prima partita di domenica scorsa, a Firenze. Un 15 ad 1 che non lascia adito ad alcuna recriminazione dalla parte bianconera. Grande assente capitan Deury Garcia, reduce da un infortunio ed entrato solo alla fine per cercare di caricare la squadra. Assente anche Polanco.

Partenza lontana dalle aspettative anche per quanto riguarda il lanciatore senese Dario Osti (5 basi ball, 3 valide, un solo strike out e 9 punti subiti), che al primo inning ha patito un passivo di 9 punti che hanno subito indirizzato la gara a vantaggio della squadra di casa. Enorme difficoltà nel trovare la zona di strike, tanto che il manager Giusti è stato costretto a sostituirlo dopo nemmeno 50 lanci (ed una manciata di strike) con Fabiangel Garcia (4 eliminazioni al piatto per lui), che ha bloccato gli avversari ma non è stato adeguatamente supportato da un attacco fin troppo sterile, tanto che si è dovuta attendere la quarta ripresa (doppio di Alberto Berroa De Jesus, temutissimo dagli avversari nel box di battuta) per vedere un bianconero arrivare in base.


Molto positivo l’interbase senese Selmo, una sicurezza nel suo ruolo, ed il closer bianconero Otanez Berroa, che, appena salito sul monte, ha dimostrato una forma come quella che aveva già fatto vedere in pedana due anni fa, quando era appena arrivato in maglia bianconera. Positive anche le note dei due giovani (Niccolò Osti e Bianchini) che, pur non realizzando una valida, si sono messi in luce per buone giocate difensive e capacità di lettura dei lanci.


Sterile in attacco, con un risultato troppo legato alla giornata del partente, questa Estra avrà ancora molto da lavorare, prima di affrontare domenica prossima, in trasferta, la Chimet Arezzo, capolista a punteggio pieno dopo aver battuto i Boars Grosseto in trasferta nel capoluogo maremmano, con un bel 12 a 7, costringendo il partente dei Boars, il senese Sacchi, a scendere con le ossa malconce alla seconda ripresa.

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