Monica Piovi, direttore generale di Estar: “Questo prestigioso riconoscimento rappresenta per noi e per la Regione Toscana uno stimolo prezioso nella ricerca di nuovi approcci per l’acquisto di ausili idonei alle esigenze dei pazienti”

Estar, l’Ente per il supporto tecnico amministrativo regionale, è tra i vincitori del ‘Premio nazionale sulle buone pratiche nelle gare d’appalto’, piazzandosi al secondo posto per i dispositivi medici monouso, nella categoria “Stomie”.

La premiazione si è svolta il 28 giugno, in diretta streaming dalla Fiera del Levante di Bari, in occasione della “Giornata Nazionale sull’Incontinenza”, che quest’anno, a causa  della pandemia, si è svolta a Bari, presso la struttura tecnica della Regione Puglia.

Il Premio viene conferito dalle Associazioni dei pazienti (Wfipp, Favo, Faip, Fish, Fincopp, Aistom, Asbi, Aimar, Simitu e Ailar) da tempo impegnate (in rete con le istituzioni e congiuntamente alle società scientifiche) nel far attivare l’Accordo della Conferenza Stato Regioni del 24 gennaio 2018, aprendo i “Centri di primo, secondo e terzo livello sull’incontinenza e disfunzioni al pavimento pelvico”.

“Questo prestigioso riconoscimento, che ci viene assegnato dalle Associazioni dei pazienti a livello nazionale, rappresenta per Estar e per la Regione Toscana uno stimolo prezioso nella ricerca di nuovi approcci per l’acquisto di ausili idonei alle esigenze dei pazienti e  soprattutto utilizzabili a domicilio, così da garantire alle persone elevati livelli di autonomia e di qualità della vita – commenta il direttore generale di Estar, Monica Piovi -. Nello specifico, nella gara per la fornitura di dispositivi medici per stomia a distribuzione territoriale abbiamo messo a frutto la nostra pluriennale esperienza e la conoscenza di buone pratiche, per conciliare i principi normativi di sostenibilità e trasparenza con le esigenze quotidiane dei pazienti, nella consapevolezza che tutto possa essere ulteriormente migliorato, nonostante il nostro forte impegno”.

“Il nostro obiettivo – continua Monica Piovi – è fornire risposte appropriate a situazioni complesse. E per ottenere questo risultato stiamo sperimentando metodi innovativi. Oltre alle recenti sperimentazioni nell’ambito  del ‘procurement value-based’ ovvero dell’approvvigionamento basato sul valore – aggiunge Piovi – la nostra prossima sfida in specifiche categorie merceologiche sarà il ‘procurement patient-based’, per mettere la persona realmente al centro di servizi e prestazioni sanitarie”.

“Siamo i primi in Europa ad avere dato vita a un Premio come questo – commenta Francesco Diomede, presidente di Fincopp (Federazione italiana incontinenti e disfunzioni del pavimento pelvico) e segretario nazionale di Aistom (Associazione italiana stomizzati) -. La novità assoluta è che per la prima volta in Italia le associazioni di riferimento insieme ai cittadini premiano le centrali di acquisto italiane più virtuose nell’acquisizione dei dispositivi medici monouso con l’intento di valorizzare le buone pratiche, finalizzate a migliorare le condizioni di vita dei pazienti stomizzati, che lottano con tenacia e coraggio, insieme alle proprie famiglie, a tutela dei loro diritti.

“L’emergenza sanitaria – continua Francesco Diomede – ha reso ancora più evidente la fragilità dei pazienti stomizzati ed è per questo motivo che le gare d’appalto non possono essere una semplice fornitura di presidi, ma qualcosa di più nella gestione amministrativa degli acquisti, avendo a cuore il fabbisogno ‘reale’ delle persone con problemi di salute. Con questo Premio ci auguriamo di contribuire, in maniera concreta e in sinergia con le istituzioni, alla diffusione delle buone pratiche, facendo emergere le realtà italiane più innovative e attente alla persona”.

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