E’ l’anima della festa: Giacomo di giorno e Peperita di notte. E’ lei a raccontarci come si svolgerà il secondo appuntamento con EscoPazz* di Bottega26
Dopo il successo della prima edizione dello scorso novembre, il format di EscoPazz* torna a Bottega26, a Poggibonsi, in loc. Fosci: l’appuntamento è per domenica 29 gennaio a partire dalle 17 in poi.
Ma perché non ci possiamo perdere questa seconda data?
Ce lo racconta Giacomo, alias Peperita, travolgente anima della festa e co-organizzatrice della serata.
Peperita, facciamo un passo indietro: come nasce EscoPazz*?
Partiamo dal nome: EscoPazz* è un’organizzazione di eventi itinerante di tipo inclusivo. Un’inclusività che coinvolge tutti: al di là della comunità LGBTQ+, chiaramente coinvolta, vogliamo condividere con tutti un unico grande desiderio: divertirsi e stare bene insieme.
Diego Paolinelli (direttore artistico dell’organizzazione che vanta una lunga esperienza nella gestione di un locale versiliano) mi ha fortemente voluta perché riconosce in me gli elementi puri dello sdoganamento di quello che è il mio lavoro.
E quindi, raccontalo anche a noi: chi è Peperita?
Sono tante cose insieme: sono un’influencer, sono una Drag Queen e, di giorno, sono Giacomo, un impiegato.
Sono 16 anni che faccio questo lavoro. Lo faccio perché sono nato sotto il segno dell’arte e ho scoperto con il tempo, grazie agli studi in teatro, di essere particolarmente portato per i ruoli femminili. La prima volta che mi sono vestita e truccata da donna ho capito di essere nei panni giusti.
Il resto è storia.
Non ho alcun tipi di contaminazione esterna, se non dalle grandi muse della musica e dello spettacolo: Mina, Mia Martina, Giuni Russo, Nicole Kidman. Nasco con una forte tendenza al musical e mi piace tanto essere il matador della serata. Mi sento come un cavallo senza briglie.
Una cosa è Giacomo. L’altra è Peperita, che è tutto ciò che Giacomo non può essere.
Ma quanto è difficile questo lavoro?
Sembra una sciocchezza e invece si tratta di un lavoro che richiede una concentrazione fortissima.
Una Drag deve saper allietare, farsi carico dei problemi del pubblico, accoglierli e farli suoi. Di contro, il pubblico deve dimenticare i problemi, assorbire la mia serenità e sorridere.
Sta a me poi, a spettacolo finito, trovare un modo per far uscire quei problemi. Generalmente questo accade a sipario chiuso, quando mi strucco ed entro in macchina. Lì torno a essere Giacomo e piango perché devo buttar fuori tutto: la gente ci vede sul palco dove diamo il meglio di noi, ma la fatica che ci sta dietro non so spiegarla a parole.
Ed Escopazz* come si svolge?
Nei nostri eventi c’è sempre un momento conviviale, quello in cui si mangia e si beve. E qui mi sento di dire una cosa: a Bottega26 si mangia benissimo.
Io nutro una passione forte per il cibo e non mi accontento facilmente: all’appuntamento di novembre avevo gli occhi ribaltati dal piacere.
Dopo l’apericena, inizia il mio cabaret: quello che cerco di fare è trovare una liason con il pubblico per permettere a chi assiste allo spettacolo di partecipare e di respirare positività.
Il mio spettacolo si base anche sull’improvvisazione e molto dipende da chi ho davanti. Può durare un’ora come due.
Termina quando mi accorgo che la gente è completamente appagata e allora lascio la possibilità di sfruttare l’adrenalina che ho donato.
Dopo di me arriva Lisa Tusa, nota vocalist che ha sempre lavorato in Toscana. E dopo di lei, come sempre nel nostro format, diamo voce anche questa volta a un’ artista emergente.
Niente nomi, ti basti sapere che avremo un cantante. Potrà esibirsi e regalare a noi la sua arte. Un equo scambio direi.
A chi consigli questo spettacolo?
A tutti, grandi e piccini. E credetemi: so che può sembrare strano, ma per i bambini questo genere di spettacolo è fantastico. Ai loro occhi senza pregiudizi una Drag Queen sembra una sorta di personaggio fantastico, una sorta di fata.
E credetemi: niente è più bello per me di ascoltare gli applausi dei più piccoli.
Tutte le informazioni inerenti l’evento sono nella sezione EVENTI della pagina FB di BOTTEGA26.
