Enrico Testini durante i festeggiamenti per la vittoria della Promozione con l'Asta

Interrotto il rapporto tra le parti. Due ex e un outsider sulla lista dei desideri arancioblè

Il calcio, si sa, è uno sport imprevedibile. Bellissimo, ricco di storie talvolta inimmaginabili, di gioie, di dolori, di sliding doors… ma rimane pur sempre un gioco imprevedibile e, talvolta, difficile da comprendere. È forse proprio per questo suo carattere irrazionale che Enrico Testini, l’allenatore che quest’anno ha vinto la Promozione con l’Asta, ha deciso di non affrontare il primo storico campionato di Eccellenza sulla panchina della squadra arancioblè. Un fatto curioso, che sarebbe stato “curiosissimo” se due giorni fa non avesse preso la stessa decisione anche Alessio Guidotti, che dopo una Prima dominata dal suo Torrita, ha deciso di farsi da parte per ambire a palcoscenici diversi. “È stato un anno breve ma intenso – ha scritto la società in una nota pubblicate sulle sue pagine -, nel quale la stima reciproca ed il lavoro hanno permesso di raggiungere questo risultato impensabile fino a qualche tempo fa“. E a maggior ragione, il divorzio appare ancora più clamoroso.

Su di lui, contrariamente a quanto avevamo riportato in occasione della separazione tra Sinalunghese e Agostino Iacobelli, non sembra proprio esserci il team rossoblu d’Eccellenza: addirittura, qualcuno dice che non ci siano mai stati contatti tra le due parti. L’Asta, orfano di Testini, si trova ora a dover affrontare la stagione più importante della sua storia senza il deus ex machina che ha fatto sì che il difficile – e non l’impossibile – diventasse realtà. La lista dei desideri sembra già essere ricca di nomi: non è da escludere che la scelta potrebbe ricadere su due ex e un outsider, se così si può definire. I primi due rispondono al nome di Paolo Molfese, che già qualche anno fa aveva guidato la prima squadra arancioblè e reduce dalle parentesi alla Chiantigiana e Colligiana, e Stefano Bartoli,che di questi tempi l’anno scorso abbandonava l’Asta per affiliarsi al Badesse, poi incredibilmente retrocesso. L’ultimo – l’outsider, appunto – potrebbe invece essere Iuri Pezzatini, uno dei più apprezzati allenatori della zona e attuale vice allenatore di Paolo Negro nella formazione Primavera del Siena.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui