Il ds Fabio Mechini a “Al Bar dello Sport”: “Cerchiamo uno schiacciatore giovane, vorrei riportare Leonardo Fantauzzo”

Il campionato dell’Emma Villas Aubay, emergenza sanitaria permettendo, inizierà il 18 ottobre, quasi un mese di ritardo rispetto alla Superlega, con la regular season che si concluderà a metà marzo e a seguire i playoff a 10 squadre (e non 8 come l’anno precedente) che eleggeranno l’unica squadra promossa in massima serie, mentre la Coppa Italia si dovrebbe tenere nuovamente a Bologna e non ci saranno retrocessioni, per portare nella stagione 2021/22 a una A2 a 14 squadre. È quanto emerso dalla riunione di ieri della Lega Pallavolo, come rivelato alla Gazzetta di Siena dal direttore sportivo dell’Emma Villas Fabio Mechini, intervenuto durante “Al Bar dello Sport”. Un inizio tardivo, dunque, anche per avere una possibilità in più di rivedere sugli spalti i tifosi. “La nostra volontà – sottolinea Mechini – è quella di mettere a disposizione gli spazi del PalaEstra, abbiamo un impianto grande e questo ci agevola. Certo, non dipende da noi, seguiremo i regolamenti. Ma cercheremo di venire incontro il più possibile ai nostri tifosi”.  

Mechini ha trattato anche di mercato, spiegando che per il completamento della rosa mancano ancora le seconde linee nei ruoli di palleggiatore ed opposto, un centrale giovane e un terzo schiacciatore. “Mi piacerebbe riportare a Siena Leonardo Fantauzzo”, ha detto il ds, che ha rivelato gli interessamenti dall’estero e dalla Superlega per Igor Yudin, uno dei colpi in entrata (“Ci siamo giocati subito la scelta dello straniero perché il coach ci teneva molto”), e ha spiegato la scelta dell’allenatore. “Spanakis poteva andare a Padova, poi a Sora. Quando la voce di Graziosi a Bergamo è diventata concreta ci siamo sentiti, lui ha Siena nel cuore e ha accettato subito lasciando da parte l’opzione Sora”.

“A inizio marzo, prima di fermarsi, eravamo primi in classifica – aggiunge Mechini – peccato perché il gruppo dopo la retrocessione dalla Superlega aveva dimostrato una crescita incredibile. Continuare a giocare era impossibile, ma forse si poteva gestire la situazione del congelamento in maniera differente. Buttare via una stazione così è un dispiacere. Vedo Sora che è venuta a mancare in Superlega; ci fosse stata la volontà, una società come l’Emma Villas avrebbe preso l’idea di un ripescaggio o di una promozione sul campo. Così non è stato, ci proveremo a partire da questa stagione”.

Gianmarco Bisogno, presidente dell’Emma Villas (foto: Emma Villas Volley)

Chiusura sui cinque anni trascorsi a Siena (nel 2015 la società si spostò da Chiusi). “Abituata al calcio e al basket di alto livello, Siena ha dimostrato di esser vicina anche alle altre realtà sportive – conclude Mechini – con noi ha avuto un attaccamento rapido e caloroso, non solo i senesi della città ma tutta la provincia e anche parte della regione. È stata una scelta vincente venire qui, il palazzetto ti trasmette un gran calore: come dice Bisogno è una “piccola San Siro”. In questi 5 anni ho ricordi bellissimi, come le oltre 1.500 persone ad assistere alla vittoria della Coppa Italia a Bologna o le 4.000 persone nel giorno della promozione con Spoleto. Mi auguro di riviverne tanti altri, di momenti di questo tipo”.

Al Bar dello Sport con il ds Fabio Mechini (Emma Villas Aubay Siena)

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