Oltre al corpo sono stati rinvenuti altri frammenti ossei e bronzei
Come appreso nelle ore passate, durante le attività di sorveglianza archeologica eseguita per il posizionamento di un cavo interrato al di sotto della strada di via Camollia, di fronte alla Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, è stato ritrovato lo scheletro di una donna, apparentemente di umili origini in quanto si tratta di una sepoltura semplice.
Sono emerse alcune prime informazioni riguardo lo scavo: secondo un report della ATS (Archeo Tech and Survey srl) che si occupava della sorveglianza archeologica, oltre al corpo sono state rinvenute alcune scorie di ferro e dei frammenti di bronzo di piccole dimensioni, presumibilmente chiodi.
Sono stati anche rivenuti alcuni frammenti di ossa non appratenti allo scheletro rinvenuto ed alcuni denti probabilmente provenienti da animali.
A circa un metro a nord della sepoltura sono stati rinvenuti altri due frammenti di ossa lunghe, non in connessione con stratigrafie archeologiche.
Si attendono nella giornata di domani i lavori di rimozione dei reperti, con la quale seguiranno ulteriori chiarimenti.