Nell’occasione sarà presentato il nuovo Laboratorio di ricerca di genere dell’Ateneo sulla piattaforma Webex

Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, il 10 giugno alle 17, sarà ospite all’Università di Siena della lezione conclusiva del corso “Discriminazione e violenza di genere”.

Il corso multidisciplinare organizzato dal dipartimento di Scienze politiche e internazionali, coordinato dalla professoressa Alessandra Viviani e giunto alla terza edizione, è iniziato nel mese di aprile, con una serie di incontri rivolti agli studenti e alle studentesse di tutti i corsi di laurea con l’obiettivo di sviluppare la capacità di analisi critica del fenomeno della discriminazione di genere dal punto di vista antropologico, giuridico, economico e medico.

La lezione sarà anche l’occasione per presentare il nuovo Laboratorio di ricerca di genere “LaRGe” dell’Università di Siena, che si propone di costruire uno spazio per il confronto e il dibattito scientifico sui temi legati alle questioni di genere e alle pari opportunità. L’attività del laboratorio si concentrerà soprattutto sulla ricerca multidisciplinare, ma verranno anche organizzati eventi per la disseminazione dei risultati della ricerca e per la formazione. 

“Gli impatti socio-economici di Covid-19 – spiega la professoressa Viviani – hanno influenzato negativamente i progressi compiuti negli ultimi anni in relazione all’uguaglianza di genere: la violenza contro le donne e le ragazze si è intensificata; anche i matrimoni precoci, in calo negli ultimi anni, probabilmente potrebbero aumentare; mentre l’aumento del lavoro di cura a casa colpisce le donne in modo sproporzionato. La pandemia ha evidenziato la necessità di agire rapidamente per affrontare la disuguaglianza di genere esistente che rimane pervasiva a livello globale”.

“Le donne – prosegue – hanno svolto un ruolo fondamentale nella risposta al Covid-19, come operatrici sanitarie in prima linea e non solo. Tuttavia, rimangono sottorappresentate in posizioni di leadership e i loro diritti e priorità spesso non vengono affrontati esplicitamente nelle misure di risposta e di ripresa. La crisi offre l’opportunità di rimodellare e ricostruire sistemi, leggi, politiche e istituzioni per promuovere l’uguaglianza di genere”.

“Risulta allora evidente  – conclude la professoressa – come occorra continuare ad indagare, dal punto di vista scientifico e con un approccio multidisciplinare, le ragioni di questa perdurante disparità di trattamento e pratica di discriminazione oltre a continuare a diffondere la cultura della parità di genere e delle pari opportunità”.

Sarà possibile seguire l’evento conclusivo, a partire dalle ore 17, sulla piattaforma webex, iscrivendosi al link http://bit.ly/lezioneschlein.

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