Tre assessori spettano a Fratelli d’Italia, per Forza Italia in prima fila ci sono Bianchini e Lorè, ma bisogna rispettare la parità di genere. Incognita Sena Civitas

Sarà uno dei primi atti del neo sindaco Nicoletta Fabio: la nomina della nuova giunta, cioè della squadra di governo che la dovrà affiancare per i prossimi cinque anni. Con ogni probabilità ci sarà grande rinnovamento, rispetto al pur governo di centrodestra di Luigi De Mossi. Del resto se cinque anni fa la giunta fu quasi improvvisata, adesso i partiti e i movimenti a supporto di Fabio hanno avuto più tempo per organizzarsi e ragionare. La giunta sarà comunque composta tenendo conto dei risultati elettorali e della conseguente composizione numerica del consiglio comunale.

Quindi Fratelli d’Italia (primo partito di governo) dovrebbe riuscire ad avere tre assessori: in pole Michele Capitani (possibile continuità con la parte finale del governo precedente), Barbara Magi e Riccardo Pagni, fra i più votati, con il coordinatore comunale Enrico Tucci che costituisce un’altra possibile opzione. C’è il problema della parità di genere e, come nel 2018, partiti e movimenti sono a caccia di figure femminili.

La Lega dovrebbe puntare su Massimo Bianchini, primo fra gli eletti in consiglio comunale con il Carroccio, a meno che, per la questione di cui sopra, il movimento di Salvini non guardi a figure al momento esterne a Palazzo, come Francesca Mugnaini, nel cda di Acquedotto del Fiora, oppure (più difficile) a Maria Concetta Raponi, che entrerà in consiglio comunale solo in caso di nomina di Bianchini in giunta essendo arrivata terza nella lista.

Di conseguenza Forza Italia punterebbe su Lorenzo Lorè (anche in questo caso si avrebbero tra slittamenti in consiglio comunale), ma pure in questo caso c’è la questione donne: ecco che potrebbe tornare in auge Clio Biondi Santi, assessore uscente, oppure Forza Italia potrebbe promuovere Lorenza Bondi. Possibile poi che un posto in giunta spetti al Movimento Civico Senese (Giuseppe Giordano?).

Poi c’è la lista della stessa Nicoletta Fabio e in particolare l’influenza che potrebbe avere su questi movimenti Alfredo Monaci, che potrebbe chiedere due sedie nella giunta comunale: da “esperto” della politica è pronto a fare la parte del leone in questo contesto. Silvia Armini è stata la più votata e potrebbe dunque avere un posto in squadra, ma non basterebbe. Sul piatto c’è anche la presidenza del consiglio comunale. Un altro nome che circola è anche quello di Gaia Tancredi, già probabile candidata a sindaco in autunno.

Fra gli outsider ci sarebbe anche Pasquale Colella, assessore alla cultura uscente, ma le chances paiono poche, anche per la questione di genere.

Poi c’è la questione Sena Civitas, unica lista che, pur non apparentandosi, ha dichiarato di appoggiare ufficialmente Nicoletta Fabio al secondo turno. Con Marignani che sarà in consiglio comunale, potrebbe essere una fra Chiara Parri, Giuliana Testa e Vanna Giunti la prescelta.

Ed ancora esiste la possibilità che la stessa Fabio scelga uno o più profili “tecnici” per completare la giunta. Fin da queste ore cominceranno le trattative fra le varie forze politiche di concerto con il neo sindaco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui