In attesa della data delle elezioni, i candidati si limitano a qualche inaugurazione e a qualche proclama social, mentre Pacciani prosegue il suo tour nei quartieri

Stenta ancora a decollare la campagna elettorale a Siena. In attesa della data delle elezioni (fine maggio?), i candidati al momento in campo si limitano a qualche inaugurazione (vedi Ferretti) e a qualche proclama social (vedi Montomoli), mentre Pacciani prosegue il suo tour nei quartieri e Castagnini lavora nell’ombra per sprintare, visto che è partito più tardi di tutti. Facciamo il punto della situazione.

Ferretti/Campanini

Domenica sera, dopo le primarie, Anna Ferretti sarà candidata ufficiale del Pd e del centrosinistra. Impossibile pensare che il volenteroso Campanini possa batterla alle primarie, il nodo resta capire quanti andranno a votare, dopo i magri risultati delle prime votazioni per il segretario nazionale Pd (poco più di 250 persone in città). Ferretti vuole allargare la coalizione, il movimento di Campanini Iep ci sarà, così come quello di Massimo Vita. Poi Sinistra Italiana, Articolo Uno, Sinistra Civica Ecologista, Europa Verde e compagnia cantante, ma tutto è legato alla capacità di metter einsieme una lista. E il Movimento Cinque Stelle, ammesso che esista ancora a Siena?

Montomoli

Tre liste, quattro, forse cinque, quasi sei. Il candidato del centrodestra (sabato il via alla sua campagna dal teatro del Costone) punta su tre liste di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, a cui aggiungere una dell’Udc (difficile), una con il proprio nome e, magari, una, per citare le parole di Montomoli, “più orientata a sinistra”, che fa riferimento a Mauro Marzucchi. Obiettivo non facile, è possibile invece arrivare a quattro (tre partiti e una lista civica).

Pacciani

La lista di Pacciani è lunga: Sena Civitas, Per Siena, Civici in Comune, Idee in Comune, Siena Sostenibile, Si Patto per i cittadini e In Campo. Riusciranno tutti a mettere insieme una lista di trentadue persone. Difficile, possibile che alla fine siano cinque le liste a sostegno del candidato del Polo Civico Siena.

Castagnini

In attesa di inaugurare la sede in piazza Matteotti, Massimo Castagnini sta lavorando alla lista che porterà il suo nome, alla quale aggiungere quella di SiAmo Siena e almeno un’altra fra Siena Doc, GeneSi e Uniti per Siena. La speranza è quella di portarne a traguardo anche un’altra, anche se non sarà semplice.

Terzo Polo

Capitolo a parte quello di Azione e Italia Viva. L’unica certezza parrebbe quella di consolidare la federazione, con il problema che Azione, però, non vorrebbe dialogare con il centrosinistra a Siena e il movimento di Renzi è invece aperto a questo tipo di ragionamento. L’unica certezza diventa allora il non dialogo con il centrodestra. Le altre opzioni sul tavolo sono: corsa in solitaria (Paola Piomboni?), alleanza con Pacciani (difficile), alleanza con Castagnini (difficile, non impossibile). Il Terzo Polo aspetterà comunque domenica sera: che si attendano i risultati scontati delle primarie non è plausibile, che si guardi ai numeri delle stesse, invece, sì.

Altri

Al momento non appaiono all’orizzonte altri candidati. Ma siamo sicuri che Casapound non decide di scendere in campo con nel 2018 e, dall’altra parte, Potere al Popolo non presenti una lista a sinistra?

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