Si chiude una giornata storica per Siena: due donne al ballottaggio e Siena ancora contesa
Mancano ormai pochi seggi, meno della metà anche secondo i dati del Ministero dell’Interno, ma ormai la strada è tracciata: al ballottaggio si affronteranno la candidata del centrodestra Nicoletta Fabio e la candidata del centrosinistra Anna Ferretti. Con ogni probabilità alla fine il primo turno vedrà il trionfo del centrodestra, ma come ha affermato l’onorevole Francesco Michelotti al secondo turno si ripartirà da zero a zero. Nel corso della giornata la Ferretti era partita in vantaggio nei dati ufficiali, ma fin da subito la Fabio aveva preso il comando nelle proiezioni e nelle indiscrezioni.
Soddisfatte entrambe le candidate, sorpresa in particolare per il grande risultato la Fabio, ma già proiettate verso il ballottaggio. Il 28 e il 29 maggio sarà una sfida avvincente, che darà per la prima volta un sindaco donna alla città e con entrambi gli schieramenti che sono pronti a mettere in campo i big nazionali.
Ha ammesso quasi subito la sconfitta Fabio Pacciani con il suo Polo Civico. Partito prima di tutti più di un anno fa, l’ex Rettore del Bruco deve accontentarsi del terzo posto e adesso ha gli occhi puntati addosso per capire cosa succederà ai suoi voti al ballottaggio. Sarà una lotta fino all’ultimo voto tra Castagnini e Montomoli, che nel corso della giornata si sono superati a vicenda più di una volta.
Non avranno nessun consigliere nel prossimo Consiglio Comunale, in quanto al di sotto della soglia del 3%, il Movimento Cinque Stelle con Elena Boldrini, Siena Popolare con Alessandro Bisogni e Azione con Roberto Bozzi, che dovrebbero classificarsi in quest’ordine. Sostanzialmente positiva l’affluenza, che si attesta al 63,81%, dato in linea con il 2018. La vera conferma rispetto a cinque anni fa però, se venisse confermata la vittoria del primo turno del centrodestra, è rappresentata dal fatto che la città è contendibile: il nome del nuovo sindaco sarà indeciso fino all’ultimo.
