Il candidato di Destinazione Terzo Polo: “Mi sono trovato di fronte a vecchie logiche escludenti e incomprensibili rigidità”
David Chiti, candidato al primo turno nella lista Destinazione Terzo Polo, ha commentato il mancato accordo tra Pd e Italia Viva: “Prendo atto, con dispiacere, che all’interno del Pd senese prevalgono le resistenze nei confronti di un dialogo franco, non ideologico e senza preclusioni e personalismi sul modo di affrontare i problemi della Città – afferma Chiti -. Registro però anche con interesse, in alcune personalità del Pd cittadino, un atteggiamento più aperto e pragmatico, disposto ad ascoltare la voce di chi, semplicemente, intende continuare a dare una mano per il benessere di tutta la cittadinanza. Apprezzo altresì che si sia tentata un’interlocuzione con la nostra lista elettorale e la famiglia politica cui essa si richiama. Ma laddove mi sarei aspettato un confronto sui programmi, mi sono trovato di fronte a vecchie logiche escludenti e incomprensibili rigidità”.
“In questa fase confusa e non ancora stabilizzata della vita politica cittadina – prosegue Chiti – credo che la cosa più giusta da fare, per chi si riconosce nel progetto politico della lista ‘Destinazione Terzo polo’, sia orientarsi confidando esclusivamente sui propri valori e valutando nel concreto le differenti proposte politiche in campo. In un momento delicato come quello che la nostra Città sta attraversando, comunque, c’è bisogno di senso delle Istituzioni ed esperienza amministrativa. Andrebbe perciò privilegiato chi dimostra di possedere entrambe queste qualità, senza cedere alle lusinghe di proposte improvvisate e inaffidabili”.
