A sinistra arriva Alessandro Bisogni con Siena Popolare, i 5 Stelle pronti a candidare Elena Boldrini, Azione punta su Roberto Bozzi
Le bocce non sono ferme anche se il pallino è ormai lanciato e il tempo scorre. Si vota il 14 maggio ed entro una manciata di settimane a Siena dovranno essere presentate le liste con relative firme (duecento come minimo) e simboli di supporto ai candidati a sindaco. Nel frattempo cresce il numero dei pretendenti a ereditare la poltrona che lascerà Luigi De Mossi.
Nel weekend, dopo lo scossone del centrodestra per il caso Montomoli e l’approdo di Nicoletta Fabio (che in settimana dovrebbe presentarsi ufficialmente), la sinistra si muove e presenta Alessandro Bisogni, 44 anni, che correrà per Siena Popolare. Una curiosità: è il terzo contradaiolo dell’Istrice dopo Fabio e Montomoli. Il compito di Bisogni sarà provare a riunire quella sinistra estrema che non si riconosce nel centrosinistra e nel movimento Iep di Ernesto Campanini.
Per Anna Ferretti un problema in più a sinistra, soprattutto se Elena Boldrini dovesse davvero correre per il Movimento Cinque Stelle e Siena non dovesse essere il primo laboratorio per l’alleanza fra Elly Schlein e Giuseppe Conte.
Dovrebbe essere la settimana decisiva anche per il Terzo Polo. Mentre a Roma Calenda e Renzi ragionano più o meno amabilmente sul partito che nascerà, a Siena Italia Viva e Azione ragionano su come superare le differenze: se Italia Viva è vicina a Massimo Castagnini (“Persona seria e competente” dicono i renziani) e cerca la mediazione, nel partito di Azione la spinta è quella di candidare Roberto Bozzi, membro dell’esecutivo ed ex sindaco Pd a Castelnuovo Berardenga per dieci anni, con la scusa di “voler candidare uno dei nostri”, anche se con oggettive poche prospettive elettorali.
E mentre Montomoli incassa il via libera del Partito Liberale Italiano e andrà avanti, c’è curiosità nel capire quante saranno davvero le liste di Fabio Pacciani: i simboli sotto il suo nome sono sette, dopo la presentazione di Si Patto dei cittadini ci sarà quella di Sena Civitas.