Inaugurato, durante la lectio magistralis di Eike Schmidt “Strategie di valorizzazione ai Musei delle Gallerie degli Uffizi”, il Master in Management del Patrimonio Culturale dell’Università di Siena
E’ stato inaugurato oggi il Master in Management del Patrimonio Culturale, presso l’aula magna del Rettorato di Siena, in occasione della lectio magistralis di Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, su “Strategie di valorizzazione ai Musei delle Gallerie degli Uffizi“. Il master è stato organizzato dal dipartimento di studi aziendali e giuridici e dal dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena.
Presenti all’incontro, oltre ad Eike Schmidt, Angelo Barba, direttore del Master; Luigi De Mossi, sindaco di Siena; Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena; Stefano Moscadelli, direttore del dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali; Roberto Di Pietra, direttore del dipartimento di studi aziendali e Giuridici; Luigi Abete, amministratore delegato di Opera Civita; Paolo Benini, assessore all’istruzione e università e Alberto Tirelli, assessore al turismo.
“Il master – spiega il rettore Francesco Frati- è il frutto di una collaborazione avviata con soggetti importanti nel territorio come Opera-Civita e il Comune di Siena. Ci vede impegnati a mettere a disposizione le nostre competenze per formare figure professionali utili alla creazione di nuovi modelli di gestione e valorizzazione dei beni culturali nella nostra città. Abbiamo bisogno di persone che sappiano valorizzare il patrimonio culturale di cui la nostra città è ricca”.
Ma la nascita del master offre anche la possibilità di lanciare un messaggio importante, come spiega lo stesso direttore del corso: “Siena offre questo servizio culturale di formazione post laurea, in presenza. È un messaggio fondamentale per questa città, perché le città d’arte hanno bisogno di studiare modelli organizzativi che consentano di estrarre valore culturale”.
Disponibili, per ora, 20 posti, dei quali 5 riservati a soggetti designati dagli enti convenzionati e scelti attraverso i criteri di selezione del bando di partecipazione.“Una ‘provaccia‘ – sostiene il Rettore- per l’inizio dei nuovi corsi nelle aule messe a disposizione degli studenti. Per la prima volta riapriamo la nostra aula magna con un numero consistente di persone nel rispetto del distanziamento fisico”.
Ma la parola chiave è certamente “collaborazione” per perseguire quello che è l’unico, grande obiettivo: porre “Arte al centro”. E’ così, infatti, che è stato definito il patto per l’arte tra Siena, Firenze e Perugia, lanciato dalla collaborazione fra i tre capoluoghi. “E’ una grande opportunità – dichiara Luigi de Mossi – per visitare una serie di eccellenze come gli Uffizi, il Santa Maria della Scala e tutti i musei di Perugia. Una collaborazione che non sarà solo temporanea ma sarà a tutto tondo, perché le eccellenze devono tutte collaborare”. Ma soprattutto una collaborazione, come sostiene Eike Schmidt che: “Sarà molto importante per il recupero dopo il Covid”.
Le interviste a Angelo Barba, direttore del Master; Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena; Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze; Luigi de Mossi, sindaco di Siena