Stefano Scaramelli ha depositato un atto per sostenere, con risorse regionali, le imprese toscane colpite dai rincari energetici


“Finanziare misure di sostegno per le imprese scorrendo i bandi di ristoro dei lockdown e stanziare risorse per aprire nuovi bandi per aiutare le attività a diventare autosufficienti nella produzione di energia per i propri consumi. Difronte ai rincari energetici e delle materie prime, che pesano sull’economia e sul lavoro quanto la pandemia, se non più, dobbiamo rispondere velocemente e su più livelli“.

A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e capogruppo di Italia Viva, che oggi ha depositato un atto per sostenere, con risorse regionali, le imprese toscane colpite dai rincari energetici e dall’aumento dei costi dovuti alla guerra in Ucraina.

“Le nostre attività per lavorare – spiega Scaramelli – hanno bisogno di essere aiutate e accompagnate ad attraversare questa fase delicata. In molti casi l’aumento dei costi per le imprese ha raggiunto livelli record, sia in valore assoluto, sia per la durata del fenomeno. Se post lockdown, in particolare nell’ultimo anno, abbiamo assistito ad una ripresa più rapida del previsto, parallelamente la domanda di energia è stata maggiore. In questa delicata situazione il caro energetico può essere calmierato, nel breve, attraverso lo scorrimento dei bandi regionali utilizzati in passato per il Covid”.

“Una misura importante che con questo atto chiedo di adottare quanto prima. Sul lungo periodo poi, è evidente che il lavoro nazionale dovrà essere sul fronte di maggiori investimenti sia nello sviluppo di nuova capacità produttiva di gas, sia in fonti alternative, ad esempio le rinnovabili. Dobbiamo – conclude Scaramelli – aumentare gli sforzi per promuovere l’efficienza energetica negli usi finali e sostenere le imprese nel diventare autosufficienti nella produzione di energia per l’autoconsumo”.

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