bambini nel bosco

L’importanza del patrimonio boschivo e la lotta di WWF Siena

Forests For Life è un progetto che parte nel corso nel 2021 e che durerà ancora diversi mesi, coinvolge diverse realtà locali del WWF in Toscana. Il progetto vuole portare avanti una consapevolezza relativa a quelle che sono le questioni inerenti alla gestione del bosco, quindi i problemi che riguardano i boschi in Toscana e che si sviluppano su vari livelli – spiega Martino, volontario del WWF Siena.

Forests For Life è un progetto multilivello, che si dirama in varie iniziative e attività, il punto focale è l’attenzione al patrimonio boschivo della regione Toscana e al coinvolgimento dei più giovani in un processo di consapevolizzazione dell’importanza della difesa questi ecosistemi.

Andremo nelle scuole in diverse province: Firenze, Livorno, Siena, Grosseto, per far conoscere l’importanza dei sistemi boschivi. I boschi, purtroppo, sono visti come un mercato dai tecnici forestali, che si occupano di dare pareri, di gestire i tagli o di dare alle ditte indicazioni sui tagli. Il bosco è visto come un luogo da cui trarre profitto, come qualsiasi altro tipo di coltivazione”. Ma Martino si spende a spiegarci che il bosco è ben altro: “Non è una coltivazione, non è una pioppeto artificiale, il bosco è un ecosistema, con tutta la complessità e la fragilità propria degli ecosistemi”. Per far capire questo, WWF Siena, dopo esser entrata personalmente nelle scuole, porterà i ragazzi fuori a vedere i boschi. Gli studenti visiteranno sia le riserve naturali, sia i boschi gestiti in maniera più distruttiva, così che possano tastare con mano e occhio le conseguenze dell’attività umane sull’ambiente naturale.

All’interno del progetto Forests For Life i ricercatori e i volontari hanno raccolti dei dati riguardo i parchi e le aree protette della regione, segnalando le criticità rilevate. La documentazione e le ricerche svolte nell’ambito del progetto sono disponibili sul sito, in cui il cittadino ha anche la possibilità di segnalare i tagli boschivi che avvengono nella sua zona tramite una mappa multimediale.

Non a caso, fra le criticità che il Progetto Forests For Life si prepone di portare all’attenzione di tutti, almeno dei più giovani, c’è la deforestazione data dal taglio dei boschi. “Il WWF si pone contro la pratica del taglio ceduo, sempre più diffusa – spiega Martino – con il ceduo vengono tagliati moltissimi alberi contemporaneamente, riuscendo ad ottenere un ampio guadagno nel breve periodo. Negli ultimi anni a causa delle centrali a biomasse il bisogno di legna è cresciuto tantissimo, e la legislazione è fin troppo permissiva, basti pensare che si può tagliare fino a venti ettari di superficie boschiva, quanto venti campi da calcio!”.

Il bosco, come si sa, è un importante contenitore di Co2 e gli alberi sono una delle migliori armi che abbiamo contro il dissesto idrogeologico, in una fase in cui stiamo assistendo sempre più frequentemente a piogge torrenziali e allagamenti. WWF Siena non chiede, utopisticamente, di fermare il taglio di legname, ma di ricorrere a sistemi alternativi e più sostenibili, come quello dell’avviamento ad alto fusto, che prevede un taglio selettivo che non distrugge l’ecosistema boschivo.

“Abbiamo in progetto alcune battaglie politiche, stiamo allestendo delle campagne per chiedere alla Regione Toscana di cambiare e modificare questo tipo di regolamento. – Spiega Martino – Nel frattempo si cerca di correggere il problema alla base, avviando un dialogo con i proprietari di boschi per cambiare la mentalità vigente e andare verso una gestione virtuosa dei boschi”.

Eleonora Rosi
Sono una giovane studentessa della facoltà magistrale di Lettere, maremmana di nascita, ho lasciato l'Argentario da quattro anni per vivere e studiare a Siena. Mi interesso di politica, ambiente e attualità, con il proposito di capire e raccontare la cronaca di un territorio tanto antico e ricco di storia quanto vivo e vitale come quello senese.

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