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Le telecamere di Gazzetta di Siena hanno accompagnato gli attivisti del Comitato per la protezione della Montagnola senese nei sopralluoghi sul posto

Gli ultimi anni hanno visto la Montagnola senese colpita da una serie di tagli indiscriminati che hanno minato parte della bellezza di numerose vallate e versanti. Un ambiente straordinario per il patrimonio geologico, naturalistico ed anche storico antropologico, è stato messo a repentaglio dai numerosi e invasivi tagli boschivi. 

La Montagnola senese è un’area vasta, caratterizzata da colline carsiche poco abitate e da importanti borghi storici e castelli monumentali. La vegetazione è assai varia e particolare. Vi si trovano da estese leccete agli agrifogli, dai castagni monumentali ai cerri e le roverelle ed ospita numerose specie di interesse, tanto da essere stata protetta come SIC (Sito di Interesse Comunitario) e ZPS (Zona di Protezione Speciale).

L’ubicazione tra Siena e la Val d’Elsa rende questo luogo molto frequentato, qui si viene per passeggiare e svagarsi nei molti percorsi che offre l’intera area. La Montagnola è luogo di turismo lento e di economia legata ai cammini (non dimentichiamoci che la via Francigena transita proprio in questa località prima di toccare Siena). Va poi aggiunta la presenza di emergenze geologiche ed ambientali che sono poste sotto tutela.                                   

A seguito della sempre crescente attività di disboscamento ed ai danni che molti cittadini hanno constatato con i loro occhi, si è recentemente costituito un Coordinamento di Associazioni, gruppi e cittadini che, stanchi di questa situazione e consapevoli dell’importanza del patrimonio forestale, hanno deciso di unirsi in sua difesa, presentando in primis un esposto alla magistratura, evidenziando i numerosi dubbi di tipo procedurale e legale in particolare riguardo agli aspetti paesaggistici, che all’interno di un’area di pregio dovrebbero essere assolutamente considerati.

A questo proposito è importante ricordare che il 29 novembre la Corte Costituzionale con sentenza n. 239/2022 ha stabilito l’illegittimità della Legge Regionale Toscana 52/2021, che ha a lungo consentito un taglio indiscriminato. In conseguenza di tale pronuncia, il Coordinamento ritiene che l’Unione dei Comuni della Val di Merse (alla quale competono le autorizzazioni) dovrebbe adottare un’ordinanza di sospensione dei tagli boschivi in corso privi di autorizzazione paesaggistica, nelle aree vincolate per decreto.

Le interviste a Martino Danielli, volontario WWF Siena, Elisabetta Menchetti, rappresentante del Coordinamento per la protezione della Montagnola senese e Pablito Portigiani, membro del Comitato Elsa Viva.

Per le immagini dall’alto si ringrazia Alessandro Arrigoni, e un grazie speciale per l’averci fatto da guida a Helen Ampt, attivista della Montagnola e membro del Coordinamento per la protezione della Montagnola senese.

Eleonora Rosi
Sono una giovane studentessa della facoltà magistrale di Lettere, maremmana di nascita, ho lasciato l'Argentario da quattro anni per vivere e studiare a Siena. Mi interesso di politica, ambiente e attualità, con il proposito di capire e raccontare la cronaca di un territorio tanto antico e ricco di storia quanto vivo e vitale come quello senese.

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