Fatalità che si intrecciano nel Palio di Fucecchio, vinto da Borgonovo, che ieri ha celebrato la vittoria

È passato poco meno di un mese e mezzo dal 26 settembre.
Qualche mese in più dal quel 17 maggio.
Ancora mesi in più dall’incidente di Gavino Sanna.
Questo Palio non può non prescindere da questi destini.

Perché se è vero che il Palio è vita, è anche morte, disperazione, speranza e dolore.
E dietro quella corsa di fine settembre, dietro la gioia e dietro la delusione, ci sono questi flash, che non sono fotogrammi ma sono cicatrici.
Botteghe e Borgonovo hanno una storia da avversarie nata in Buca, forte e vera.
Di quelle che ti stringono lo stomaco, che si raccontano e tramandano da nonni a nipoti.
Senza se e senza ma.

Due contrade che dopo un inizio spumeggiante hanno conosciuto il buio del Palio, quello che torni a casa con le spalle curve.
Che negli anni della tratta, spesso sfortunata, avevano scelto di onorare il Palio, l’una addosso all’altra.

L’incidente di Gavino Sanna, allora, ci era sembrato la cosa più grave che in questo piccolo mondo antico potevamo sopportare. Lui piccolo e tenace, attaccato alla vita ogni secondo in più. Tutti abbiamo sostenuto la sua lotta, con apprensione. Quando lo abbiamo rivisto correre in Buca avevamo già sentito la morsa del dolore di quel 17 maggio. Andrea se ne era andato.
Ricordo poco di quel giorno, ricordo una telefonata smorzata, con Massimiliano Borghini, capitano di Borgonovo.

Poi la vita, il Palio, la nostra vita ha preso la sua strada fino a quella pioggia liberatoria, di dolore e lacrime e attese del pomeriggio del 26 settembre.
Non c’è una lezione in questa storia. C’è la storia che si scrive, quella che si vive e quella che sarebbe stata, forse.

Ed è difficile, e ci piace pensarla, non immaginare una smorfia beffarda lassù mentre rivedi quel palio piovoso che sa di vita e di riscatto, di Gavino Sanna e Borgonovo.

E tutto viene giù come il destino.

Ieri sera Borgonovo ha festeggiato la sua cena della vittoria, in un tempo inusuale per Fucecchio, che segna tutta la straordinarietà di questo Palio.

Domani, alle 22, su Gazzetta di Siena una puntata di Sotto Frusta dedicata alla cena della vittoria biancorossa, con le interviste ai protagonisti ed al sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, che nel tracciare il quadro finale del 2021 paliesco rivela l’ingresso del nuovo membro del Cda dell’Associazione Palio, Federico Donnini, ex capitano di Ferruzza.

E tutto viene giù come il destino.

Eleonora Mainò
Nata sotto il segno dei pesci. Narratrice di storie di polvere e provincia e uomini di cavalli. "L'aria del paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo" ( proverbio arabo)

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