Auro Pasqualini, presidente Cooperativa Nuova Immagine: “Le riaperture sono state un pochino in perdita per il settore, ma siamo fiduciosi che nei prossimi mesi avremo una buona risposta da parte pubblico”
Dopo un anno di chiusure e restrizioni, Siena può finalmente riabbracciare il grande cinema. Ha riaperto infatti il Cinema il Fortezza, ormai un vero e proprio appuntamento fisso dell’estate senese.
“Ci riallacciamo a quella che è la nostra tradizione – spiega Auro Pasqualini, presidente Cooperativa Nuova Immagine -, ovvero far vedere anche quest’anno, dopo un anno di chiusura e lontananza dalle sale, i film che hanno segnato la stagione, i maggiori successi di qualità che sono usciti. C’è un ventaglio di proposte che va da Nomadland, passando per i film premiati ai David di Donatello, fino agli ultimi film della stagione passata. Si tratta di una nutrita schiera di prime visioni che non sono potute arrivate per via della pandemia. Abbiamo anche una piccola rassegna di Wong Kar-wai, con grandi titoli come ‘In the mood for love e ‘Hong Kong Express’, e poi alcuni film per ragazzi, come ‘100% lupo’ e ‘Crudelia’”
Il primo film della rassegna è stato ‘Volevo nascondermi’, pellicola vincitrice di ben sette David di Donatello, oltre all’Orso d’Argento per il miglior attore, ottenuto da Elio Germano per la sua interpretazione del pittore Antonio Ligabue. ‘Volevo nascondermi era uscito nelle sale a marzo 2020, proprio pochi giorni prima del lockdown nazionale. Diventa quindi in un certo senso una scelta simbolica quella di voler iniziare con questo film, quasi a voler comunicare la voglia di ripartenza per il cinema in città.
Del resto, il mese di maggio non è stato molto buono per il settore: “In base ad un’indagine che ho letto – continua Pasqualini -, le riaperture sono state un pochino in perdita. Era doveroso riaprire per far vedere che la stagione era prossima a ricominciare. Noi abbiamo puntato sull’estate anche perché scarseggiavano i prodotti in uscita essendo ferma la distribuzione fino ad ottobre. Siamo moderatamente fiduciosi che ci sia una risposta da parte del pubblico”.