Fatale un infarto che lo ha colpito mentre giocava a padel
È stato un malore la causa della morte di Patrizio Billio, ex calciatore da qualche tempo allenatore delle giovanili del Milan in Kuwait. Classe 1974, trevigiano di nascita, l’ex trequartista aveva militato nelle giovanili della squadra rossonera per poi girovagare per l’Italia perlopiù in squadre del centro nord tra cadetteria e Serie C, senza mai esordire nel massimo campionato italiano. Dopo le avventure estere che lo portarono in Inghilterra al Crystal Palace e in Scozia all’Aberdeen e al Dundee United, Billio tornò nello Stivale dove, per concludere la carriera, scelse i colori della Colligiana.
La squadra di Colle Val d’Elsa, che militava nell’allora Lega Pro Seconda Divisione (ora scomparsa ma che, qualche anno dopo, adottò il nome dell’odierna Serie C), aveva appena vinto la Serie D 2007/2008 e nella stagione successiva, anche grazie a Billio – arrivato dalla Pro Sesto a gennaio – riuscì mantenere la categoria. Nella seconda parte del biennio, invece, l’annata si concluse con la retrocessione e il ritorno nei dilettanti. Con la maglia biancorossa, l’ormai scomparso trequartista mise a referto 35 presenze e 2 gol.
La Colligiana, che oggi è terza nel girone B di Eccellenza Toscana, ha voluto dare l’ultimo saluto al giocatore sui propri profili social: “Ciao Patrizio. Se ne è andato a soli 48 anni Patrizio Billio, da anni al Milan Academy in Kuwait, giocatore della Colligiana nelle stagioni 2008/09 e 2009/10 in Seconda divisione Lega Pro (con un totale di 35 presenze in gare ufficiali con due reti). Billio è stato colto da un attacco cardiaco mentre giocava a padel con alcuni amici. Cresciuto calcisticamente nel Montebelluna e nelle giovanili del Milan, in carriera aveva vestito anche le maglie di Ravenna, Hellas Verona, Casarano, Ternana, Monza, Ancona, Crystal Palace, Dundee, Aberdeen, Livorno, Pro Sesto e Massese. La Colligiana esprime le proprie condoglianze alla famiglia”.
