Nerli, ex deputato del Pci, conosciutissimo a Siena, combatteva da tempo con una terribile malattia
È morto Francesco Nerli, ex deputato del Pci e del Pds, già presidente dell’Autorità portuale di Napoli. Nato a Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, aveva 72 anni. “Apprendo con autentico dispiacere che Francesco Nerli non è più tra noi”, dichiara Amedeo Laboccetta, ex deputato e presidente dell’associazione culturale Polo Sud.
Francesco Nerli è stato stato dirigente provinciale del movimento studentesco senese nel biennio 1968-1969 e ha ricoperto molte cariche all’interno del Partito Comunista Italiano e del sindacato Cgil: membro della Segreteria provinciale della Federazione giovanile comunisti italiani, segretario provinciale della Federazione impiegati operai metallurgici e della Federazione lavoratori metalmeccanici, segretario nazionale della Federazione italiana lavoratori legno edili e affini, membro del Direttivo nazionale della Confederazione generale italiana del lavoro-Confederazione italiana sindacati dei lavoratori-Unione italiana del lavoro, membro della Segreteria provinciale e segretario della Federazione provinciale del partito comunista (1983-1987), membro del Comitato direttivo regionale, membro della Direzione federale.
Venne eletto per la circoscrizione di Siena-Arezzo-Grosseto alla Camera dei deputati nel 1987 e al Senato della Repubblica nel 1992. A lui si deve l’elaborazione della legge di riforma dell’ordinamento portuale italiano (Legge 84/1994, “Legge Nerli”). Ha ricoperto, tra le altre, le cariche di presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia, di presidente dell’Associazione porti italiani e di presidente dell’Autorità portuale di Napoli.
Alla famiglie le più sentite condoglianze da parte della redazione della Gazzetta di Siena.