Pettorine e armi giocattolo: fermano auto e persone spacciandosi per Carabinieri

Agiscono sulla Siena-Bettolle, indossando pettorine e impugnando armi giocattolo, fingendosi uomini dell’Arma. Impongono l’alt alle auto e alle persone e effettuano velocissime rapine. E’ allarme per una banda di finti Carabinieri che da sabato scorso agiscono sulla Siena-Bettolle, fra le province di Arezzo, Siena e Perugia.

Sabato scorso, dopo aver tentato una rapina all’altezza di Sinalunga ai danni di una coppia di medici, sono riusciti a rapinare una donna a Tuoro sul Trasimeno. Tre uomini, con le pettorine con scritto Carabinieri, il lampeggiante montato all’interno di un’Audi, la paletta d’ordinanza (almeno a prima vista) e una pistola in pugno hanno fermato una donna di Tuoro che si è accostata all’ordine. Ma i tre le hanno rapinato il portafoglio. All’interno pochi soldi e le carte di credito ma ciò che inquieta è la modalità del gruppo di assalto.

Lo stesso gruppo ha messo a segno un colpo analogo tra Cesa e Monte San Savino ai danni di una coppia di imprenditori. Hanno portato via soldi, cellulari e i gioielli della moglie. Il giorno prima invece tutto era cominciato tra Foiano e Sinalunga, a bordo di un’Audi rubata forse in una concessionaria di Montevarchi, furto denunciato ai carabinieri dal titolare. 

I Carabinieri delle province di Siena, Arezzo e Perugia sono al lavoro.

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