Si tratta del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali e quello di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne
Due dipartimenti dell’Università di Siena sono stati riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca tra le eccellenze d’Italia. Si tratta del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali e quello di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne, diretti rispettivamente dai professori Enrico Zanini e Pierluigi Pellini.
Un grande riconoscimento dunque per i due dipartimenti di area umanistica, che andranno anche ad intercettare dei finanziamenti stanziati dal ministero. Infatti la legge prevede l’istituzione di un “Fondo per il finanziamento dei Dipartimenti universitari di eccellenza’, con un budget annuale di 271 milioni di euro, al “fine di incentivare l’attività dei Dipartimenti delle università statali che si caratterizzano per l’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica, nonché con riferimento alle finalità di ricerca di Industria 4.0″.
“Per la seconda volta consecutiva il Dfclam è Dipartimento di Eccellenza’ – si legge sui social del dipartimento di lettere e filologia -. Dopo aver ricevuto il prestigioso riconoscimento, e il relativo finanziamento, per il quinquennio 2018-2022, il Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università degli Studi di Siena è stato selezionato dal Mur fra i 180 dipartimenti (su più di 800) assegnatari del finanziamento di Eccellenza. Questo prestigioso riconoscimento renderà possibile un ulteriore, consistente sviluppo delle attività didattiche e di ricerca del Dipartimento. Il finanziamento permetterà infatti l’assunzione di nuovi professori, ricercatori e tecnici, l’organizzazione di seminari e convegni e investimenti importanti nella didattica, nei servizi agli studenti e nell’internazionalizzazione, in particolare con l’invito di professori di chiara fama da università straniere, con il finanziamento di dieci borse di dottorato nel quinquennio e con supporti economici alla mobilità internazionale delle studentesse e degli studenti”.
