Il capitano del Drago Gotti: “Ancona non ho realizzato quello che ho fatto”. Tittia: “Non mi sento il primo fantino di Piazza”
Non si ferma la festa “In Grande Stile” del Drago. Con la vittoria del Palio di luglio ancora negli occhi, oggi pomeriggio in un chiostro di San Domenico gremitissimo è stato presentato il Numero Unico, intitolato “Su Misura” ed è avvenuta la Cerimonia di consegna delle monete. Sul palco si sono alternati Susanna Gurino, presidentessa della Commissione per il Numero Unico, il Priore Luigi Sani, il capitano Jacopo Gotti e il sindaco di Siena Luigi De Mossi. Tra gli ospiti della serata non potevano mancare Giovanni Atzeni detto Tittia e Luciano Baccelli, proprietario di Zio Frac.
“Essere qui è favoloso – afferma Gotti -. Le emozioni sono tantissime, a Siena viviamo per questo. Sto realizzando piano piano quello che è successo, ho vinto da capitano e spesso non me ne rendo conto. La Contrada per me è una famiglia, mi è stata vicina per tutta la vita. Tittia ha dimostrato prima e dopo la pandemia di essere il primo fantino di Piazza, i fatti ad oggi sono questi. Ci sono altri fantini che vorranno levargli la leadership, ma ad oggi lui è il migliore”.
Nonostante i successi Tittia però cerca di rimanere con i piedi per terra: “E’ un momento magico della mia vita e della mia carriera, sono strafelice – afferma Atzeni -. Qui ho passato quattro giorni di Palio, è nato un rapporto speciale, mi sento in famiglia e ora ci godiamo questi giorni di festa. Primo fantino di Piazza? Sono contento per tutto quello che ho fatto, ma c’è tempo per dirlo. La fortuna è stata dalla mia parte fino ad ora, però non mi fermo”.
Le interviste integrali a Giovanni Atzeni e Jacopo Gotti