Tante le iniziative del Comune di Siena per la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne”

La violenza è, per la maggior parte dei casi, dentro casa e questo complica denunciarla e prenderne le distanze. E spesso il primo stop all’emersione arriva proprio dalla famiglia, dalle remore di far soffrire i figli, o i congiunti. E’ quello che è confermato anche dagli ultimi dati dei centri antiviolenza, che saranno resi noti nella loro completezza il prossimo 24 novembre al Senato, durante i lavori della commissione sul femminicidio.

Lo ha detto Vittoria Doretti, che è consulente della commissione e che ha partecipato stamani alla presentazione delle iniziative promosse dal Comune di Siena per la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne”, che ricorre il 25 novembre.

Dati preoccupanti, che il periodo di emergenza sanitaria ha peggiorato. “Il Covid – ha aggiunto Vittoria Doretti, la responsabile della rete regionale del Codice Rosa, – è stato un acceleratore, perchè quello slogan che spesso dicevamo “state a casa”, non per tutte le donne era un bene, non per tutte le donne la casa era un luogo sicuro”.

“Per combattere il fenomeno della violenza – prosegue – ci vuole tempo e un grande impegno quotidiano di tutte e di tutti: un bel gioco di squadra tra enti e istituzioni, ascoltando e tenendo al centro soprattutto le operatrici dei centri antiviolenza”

“E’ sempre importante affrontare il tema della violenza contro le donne – ha spiegato l’assessore alle pari opportunità Clio Biondi Santi – E’ particolarmente importante anche in questo momento storico, in cui alle donne di alcuni paesi del mondo, ad esempio l’Afghanistan, è impedito di andare a scuola, al lavoro o a fare sport e di partecipare a qualunque attività che comporti una crescita della loro autonomia culturale, fisica ed economica. Ma la violenza non riguarda solo alcuni paesi, è trasversale a tutte le società, anche quelle più avanzate e più civili”.

“Le continue notizie di femminicidi nel nostro Paese – ha detto l’assessore alla sanità e servizi sociali Francesca Appolloni – Che nel 2021 sembrano essere divenuti un bollettino di guerra annunciato dal telegiornale, sottolineano questa realtà, resa ancora più difficile dalla Pandemia da Covid 19. Anche per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso, in sinergia con numerose Istituzioni e Associazioni, di creare un cartellone ricco di iniziative per affrontare questo importante e delicato tema. Il nostro augurio è che il cartellone e le iniziative che vi sono inserite possano aiutare a rinsaldare la rete locale per il contrasto della violenza contro le donne e rendere più efficaci le azioni di prevenzione e contrasto messe in atto sul territorio”.

Per questo il Comune ha deciso di:

  • Illuminare di arancione la Cappella di Piazza del Campo il 25 novembre (Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne) e il 10 dicembre (Giornata Mondiale dei Diritti Umani) aderendo alla campagna Orange the world” che prevede l’attuazione della campagna “UNiTE To End Violence Against Women”, promossa dall’UN Women e avente la finalità di contrastare la violenza sulle donne e la loro segregazione in casa in stato di povertà economica e culturale;
  • fare propria la suddetta campagna e promuoverla presso enti, associazioni locali e organismi di parità, affinché la città dimostri unitamente il proprio sostegno all’idea di un mondo senza violenza e segregazione, quale iniziativa unitaria del territorio;
  • cercare di coordinare le iniziative del territorio affinché non ci sia sovrapposizione di attività e per dare la maggiore visibilità possibile a tutte le iniziative, indipendentemente dal numero dei soggetti promotori o aderenti e dal target di riferimento;
  • di intitolare Parco del rispetto su richiesta dell’Auser Comunale e di molte associazioni femminili formali e informali, l’area a verde in via Avignone (ove sono già collocati una panchina e un tavolo di colore rosso, donati l’anno scorso dall’associazione Auser comunale di Siena e realizzati dagli studenti dell’Istituto Marconi), quale simbolo della lotta contro la violenza alle donne;
  • portare avanti una campagna social contro la violenta segregazione che stanno subendo le donne Afghane;
  • organizzare una mostra con l’associazione Donna Chiama Donna e Soroptimist International club di Siena per sensibilizzare la cittadinanza con immagini e parole contro la violenza;
  • prevedere due perfomance teatrali sul tema, il primo “Ferite a morte” di e con Serena Dandini si svolgerà domenica 14 novembre al Teatro dei Rozzi alle ore 18. Il 25 novembre alle 21 sempre al Teatro dei Rozzi si svolgerà lo spettacolo “Il nome mettetecelo voi” a cura dell’associazione Amici per la Musica e associazione Sine Qua Non.

Il Cartellone delle attività 2021 si interfaccia con il Festival della salute 2021, la cui ultima sezione dei lavori è dedicata alla salute della donna e alla denuncia del femminicidio.

Un cartellone dunque dal respiro ampio che parte il 14 novembre 2021 e di concludende il 10 dicembre 2021, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, poiché la violenza sulle donne è definita dalla Convenzione di Istanbul come una violazione di diritti umani.

Le iniziative in programma permettono la partecipazione di diversi target della popolazione residente e studentesca a attività differenziate e diffuse, organizzate nel rispetto della normativa di contrasto della pandemia COVID 19 ed è frutto della collaborazione fra assessorati (Pari Opportunità, Sociale, Sanità, Cultura) e di un coordinamento con le associazioni, le fondazioni, gli organini di parità e le istituzioni operanti sul territorio comunale in ambito di contrasto della violenza contro le donne.

Istituzioni e associazioni aderenti al cartellone:

  • Prefettura di Siena
  • Procura della Repubblica
  • Uffici giudiziari del Tribunale di Siena
  • Università degli studi di Siena
  • Università per Stranieri di Siena
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
  • Az. USL Toscana Sud – Est
  • Fondazione Mps
  • Camera di Commercio Arezzo-Siena
  • Comune di Asciano
  • CPO della Val di Merse
  • CPO Ordine degli avvocati di Siena
  • CUG Unisi
  • CUG Unistrasi
  • CUG Comune
  • CIF Camera di Commercio Arezzo-Siena
  • Fondazione MPS
  • Europe Direct Siena
  • Associazione Donna chiama Donna
  • Soroptimist International club di Siena
  • Auser comunale di Siena
  • Ariciconfraternita di Misericordia di Siena
  • Eventi diversi associazione culturale

Promotori o sostenitori di singole iniziative:

  • Questura di Siena
  • Provincia di Siena
  • Comune di Radda in Chianti
  • Centro Culturale delle Donne Mara Meoni
  • Conferenza Donne Democratiche di Siena
  • Associazione Archivio UDI della Provincia di Siena
  • Dipartimento Pari Opportunità CGIL
  • Coordinamento Provinciale Donne SPI CGIL di Siena
  • Arci Siena APS

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui