“Inserire un pagamento per percorrere queste infrastrutture significa introdurre di fatto una nuova tassa per milioni di pendolari in tutta Italia”

“No al pedaggio nei tratti stradali della rete viaria gestita da Anas già completati o interamente finanziati con risorse pubbliche”. E’ quanto dichiara Luca Sani, deputato Pd citando un suo ordine del giorno approvato dalla Camera al Decreto Infrastrutture; provvedimento attualmente in discussione al Senato.

“E’ necessario chiarire ogni dubbio sulla norma, inserita dal governo nel decreto, che autorizza Anas a costituire una nuova società pubblica per svolgere l’attività di gestione delle autostrade statali in regime di concessione. Anas gestisce ad oggi circa 32mila chilometri di strade e autostrade: in particolare la rete comprende più di 1.300 chilometri di autostrade e raccordi autostradali non a pedaggio in gestione diretta. In Toscana sono tre le tratte interessate: la Siena – Grosseto; la Bettolle – Perugia e la Firenze – Siena. Inserire un pagamento per percorrere queste infrastrutture – conclude Sani – significa introdurre di fatto una nuova tassa per milioni di pendolari in tutta Italia”.

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